Rinnovabili, arriva il bonus per installare sistemi di accumulo. Ecco a chi spetta e come richiederlo
Via libera al nuovo bonus green previsto per chi deciderà di utilizzare energia verde. L'Agenzia delle Entrate ha diffuso il 12 ottobre tutte le indicazioni per accedere all'incentivo legato all'installazione di impianti alimentati da energie rinnovabili, tra cui i pannelli solari. Ecco chi potrà accedere all'agevolazione e quali sono i tempi per richiederla.
Incentivi fiscali rinnovabili, chi ne ha diritto
Il bonus spetta a tutti coloro che - nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022 - installano batterie di accumulo a servizio di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili.
Le spese documentate possono riguardare anche impianti già esistenti e che hanno già usufruito degli incentivi previsti per lo scambio sul posto, così come previsti dal D.L.91/2014.
Il provvedimento fa riferimento alle disposizioni emanate dalla legge di Bilancio 2022 ed è relativo alle spese sostenute nel corso di quest'anno.
Bonus sistemi di accumulo per le rinnovabili, importo
L'Agenzia delle Entrate, con un provvedimento firmato dal direttore Ernesto Maria Ruffini, ha stabilito i termini e le modalità per beneficiare dell'agevolazione già prevista dalla legge di Bilancio 2022, e approvato il modello di istanza da trasmettere.
Non è invece stata ancora resa nota la percentuale di credito d'imposta spettante a ogni soggetto che effettua l'installazione dei sistemi di accumulo, che verrà invece comunicata con un successivo provvedimento entro la prima decade di aprile 2023, tenendo conto delle domande pervenute. Ricordiamo che nella legge di Bilancio sono stati stanziati fondi per 3 milioni di euro.
Quando richiedere il credito d'imposta energie rinnovabili
La domanda potrà essere presentata dal 1° al 30 marzo 2023 per via telematica, accedendo direttamente al sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate. I cittadini che sono in possesso di credenziali che consentono l'accesso all'area riservata - come Spid, Carta nazionale dei servizi, Carta di identità elettronica e credenziali dell’Agenzia delle Entrate - potranno effettuare la richiesta in autonomia. Chi non possiede tali requisiti potrà avvalersi della consulenza di un intermediario.
Alla domanda andranno allegati tutti i documenti di spesa inerenti l'intervento. Entro 5 giorni dall'invio verrà resa disponibile una ricevuta con la quale viene attestata la presa in carico della domanda o lo scarto. In quest'ultimo caso saranno rese note anche le motivazioni.
Il bonus riconosciuto sarà utilizzabile già nella dichiarazione dei redditi da presentare nel 2023 - relativa al periodo d’imposta 2022 - in diminuzione delle imposte dovute. L'eventuale credito rimasto inutilizzato potrà essere fruito anche negli anni successivi.