Rientro a scuola: come affrontare al meglio il ritorno alla routine
Alzarsi presto, andare in bagno, lavarsi, preparare lo zaino, fare colazione, pulirsi i denti, salire in macchina e arrivare a scuola prima dell’inizio delle lezioni: mancano ormai pochi giorni alla ripresa della routine mattutina per le studentesse e gli studenti di tutte le età, con una parte di queste persone che può soffrire della cosiddetta ansia da rientro, ossia un misto tra malinconia e paura di non farcela.
Per favorire il ritorno tra i banchi di scuola potrebbe essere utile una ripresa graduale ai ritmi scolastici, anticipando la sveglia e abituando i giovani studenti a vestirsi e a preparare per tempo tutto il necessario per affrontare la giornata.
Ritornare a scuola senza ansia
Uno studio scientifico britannico condotto su 1.300 genitori di bambini e ragazzi tra i 6 e i 16 anni ha evidenziato che il 75% di loro è preoccupato per il ritorno a scuola e la ripresa della routine mattutina.
Tra i problemi principali emerge la difficoltà a fare alzare i figli dal letto, responsabile a sua volta dell’accumulo del fatidico ritardo che causa ansia. Anche la colazione spesso viene identificata come un momento critico: oltre a essere troppo spesso composta da cibi poco salutari, a volte addirittura non viene del tutto completata, oppure svolta troppo di fretta.
Ancora, il 27% degli intervistati dichiara di avere difficoltà a vestire i figli con la divisa scolastica e a preparare lo zaino in maniera corretta con astuccio, quaderni e libri. Insomma, arrivare a scuola in orario per molte famiglie è una vera e propria sfida contro il tempo, complicata dalla scarsa collaborazione dei figli.
La stragrande maggioranza dei genitori ritiene che rendere le mattine a scuola più divertenti e coinvolgenti possa aumentare la voglia di svolgere la routine mattutina e, allo stesso tempo, ridurre il senso di ansia. Gli esperti suggeriscono di allenarsi con un po’ di pratica nei giorni prima del rientro a scuola, simulando la routine mattutina e favorendo lo svolgimento di attività che aiutano la concentrazione, come la lettura di un libro o l’esecuzione di una ricerca.