Pulizie domestiche, attenzione ai detergenti "mescolati": la nube tossica letale di candeggina e ammoniaca uccide una donna a Bari
Aprile è il mese in cui in molti si dedicano alle famose "pulizie di primavera". Con l'allungarsi delle giornate e le temperature miti infatti è possibile tenere aperte le finestre più a lungo, arieggiando bene le stanze, lavare le tende e fare tutti quei lavoretti in casa a lungo rimandati, anche aiutandosi con soluzioni fai da te. Ci sono però alcuni detergenti che - se mischiati insieme - possono creare nubi tossiche molto pericolose.
Mix domestici per le pulizie di casa
Sono molti i prodotti naturali che abbiamo a disposizione per pulire casa e rimediare ai più comuni inconvenienti domestici e in generale si tratta di sostanze che abbiamo sempre a portata di mano e che possono rivelarsi "miracolose" in molti lavoretti. Tuttavia prima di cadere alla tentazione di mischiarli e creare sostanze pulenti fai da te sarebbe opportuno conoscerne le caratteristiche, per non trovarsi ad affrontare situazioni pericolose.
Sono infatti molte le sostanze che - unite tra loro - provocano effetti indesiderati talvolta anche letali. Questo è quanto accaduto a Bari, dove Maddalena Tanzi ha perso la vita a causa della nube tossica generata dal mix di candeggina e ammoniaca per pulire gli scarichi della doccia. I fumi pericolosi creati dal duo di prodotti hanno fatto perdere i sensi anche al marito della donna - ricoverato dopo essere caduto e aver sbattuto la testa - e agli operatori e agenti intervenuti, che dopo essere entrati in bagno, si sono sentiti male.
Ma quali sono i mix domestici da evitare e le regole da seguire per l'utilizzo di prodotti per la pulizia in sicurezza? Molti pensano che se un prodotto funziona, mischiandolo con un altro funzionerà ancora meglio, ma è davvero così? In realtà molte volte sostanze che - usate da sole - sono sicure ed efficaci, possono provocare fumi pericolosi e altre reazioni chimiche se mescolati con altre.
Attenzione ai mix fai da te per le pulizie di casa
Quante volte abbiamo utilizzato la candeggina per sbiancare i capi o pulire i pavimenti? Anche l'ammoniaca è molto usata in bagno perché rappresenta un ottimo igienizzante per il wc. Tuttavia se uniamo i due prodotti - convinti che insieme possano avere una maggiore azione - rischiamo di provocare delle esalazioni pericolosissime per le vie respiratorie. La candeggina - se unita all'ammoniaca - si decompone per formare acido cloridrico che forma fumi tossici di cloramina. L'inalazione di questi vapori può causare mancanza di respiro e dolore al petto. Lo stesso effetto si ottiene mescolando la candeggina all'aceto.
Ma questi non sono gli unici due componenti che dovremmo evitare di unire. Se per liberare gli scarichi è in genere sconsigliato mescolare due diversi prodotti - o usarne uno e subito dopo un altro - ve ne sono altri che non dovrebbero mai essere mischiati neppure nelle normali faccende domestiche.
Tra questi ci sono aceto e bicarbonato di sodio. Sostanze naturali utilissime per le pulizie ecologiche della casa, sono ottime se impiegate da sole, ma quando vengono mischiate possono formare una schiuma bianca carica di bolle, che altro non è che anidride carbonica, o Co2. In altre parole due sostanze naturali - conosciute e apprezzate per le loro capacità antibatteriche e pulenti - unite tra loro creano una reazione chimica in cui si neutralizzano a vicenda. Gli effetti derivanti dall'unione di queste due sostanze sono l'ennesima dimostrazione di come - due ingredienti formidabili per le pulizie di casa green - uniti non moltiplicano il loro potenziale pulente.
Attenzione anche a non mischiare acqua ossigenata e aceto. La prima - conosciuta anche come perossido di idrogeno - se miscelata con l'aceto genera acido peracetico, una sostanza tossica che può irritare la pelle, gli occhi e le vie respiratorie.
L'aceto non dovrebbe mai essere unito neppure alla candeggina. Se è vero che si tratta di due potenti disinfettanti, è pur vero che se combinati tra loro producono gas di cloro che - anche a bassi livelli - può causare tosse, problemi respiratori, bruciore e lacrimazione degli occhi.