Pulizie di primavera: 3 angoli che in tanti dimentichiamo di "trattare"
Nonostante le temperature degli ultimi giorni non sembrino affatto primaverili, la mezza stagione è ufficialmente iniziata, e con essa tornano le consuete pulizie di primavera. Sei sicuro di farle nel modo giusto? Ecco 3 cose che quasi tutti dimenticano di pulire a fondo.
Come organizzare le pulizie di primavera
C'è chi preferisce dedicarsi a una stanza al giorno, chi invece sceglie di dedicare un po' del suo tempo libero a pulire casa e infine chi - magari troppo occupato con il lavoro durante la settimana - finisce per rimandare le pulizie di primavera al weekend.
Indipendentemente dai giorni e dagli orari che sceglierai di dedicare a questo compito, è indispensabile applicarsi con un impegno costante e facendo attenzione a pulire bene ogni angolo - anche quelli nascosti - per potersi garantire una casa pulita e piacevole da vivere.
Ci sono tre punti, o per meglio dire 3 oggetti, in particolare che secondo gli esperti spesso vengono "dimenticati" ed è proprio di quelli che oggi vogliamo parlarti.
Lavastoviglie pulita in 3 step
Sappiamo bene che la lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più amati. La praticità che offre, restituendoci piatti, bicchieri, posate e pentole perfettamente puliti e igienizzati è davvero impagabile. Con qualche piccolo "trucchetto", come ad esempio lasciare aperto lo sportello a fine lavaggio, è possibile anche ottimizzare i consumi energetici e avere stoviglie brillanti. Ma per poter contare sulla massima efficienza è necessario anche provvedere periodicamente alla pulizia del filtro e delle parti interne dell'elettrodomestico.
Per iniziare è necessario staccare la presa dalla corrente e procedere con la pulizia del filtro di scarico - dove si accumulano i residui di cibo e di detersivo - sciacquandolo sotto l'acqua corrente e lavandolo con acqua calda e qualche goccia di detergente per piatti.
Fatto questo dovrai procedere con le parti interne. Dopo aver smontato i cestelli mettili a bagno in un po' d'acqua tiepida a cui avrai aggiunto per togliere le incrostazioni qualche cucchiaio di acido citrico, un composto organico che potrai facilmente reperire nei negozi di articoli per la casa e negli e-commerce online, ad un prezzo decisamente inferiore dei più blasonati, costosi e inquinanti prodotti chimici.
Come ultimo passaggio effettua un lavaggio a vuoto aggiungendo un po' di acido citrico (o in alternativa del bicarbonato) nella vaschetta del detersivo. Questo servirà a eliminare i cattivi odori. A questo punto la lavastoviglie è pronta per "tornare in servizio" e assicurarti stoviglie pulite e brillanti ancora a lungo.
Lavatrice igienizzata a fondo per bucati perfetti
Come per la lavastoviglie, anche la lavatrice è un elettrodomestico che necessita di qualche accorgimento per garantire la massima efficienza. Per una pulizia approfondita della lavabiancheria, che rispetti anche il pianeta in cui tutti viviamo, puoi procedere con 1 kg di sale grosso, che verserai direttamente nel cestello del bucato prima di azionare il programma "lavaggio ad alte temperature". Questo servirà a scongiurare il rischio di formazione di calcare nelle tubature, che si manterranno così perfettamente libere ed efficienti.
A questo punto passa alla pulizia della guarnizione in gomma della lavatrice, un punto nel quale spesso si deposita l'acqua che - con il tempo - causa cattivi odori e pericolose muffe. Per pulire le guarnizioni avrai bisogno di un po' di bicarbonato, che mescolerai all'acqua in modo da avere un composto cremoso e senza grumi. Ti basterà stenderlo lungo tutto il perimetro della guarnizione e lasciarlo agire per un paio d'ore, prima di strofinare energicamente con un vecchio spazzolino da denti. Con un panno asciutto e pulito provvedi infine a rimuovere eventuali tracce di prodotto.
Ultimo, ma non per questo meno importante, elemento da prendere in considerazione è l'oblò. Per pulire il vetro della lavatrice ti consigliamo di utilizzare dell'aceto di mele, che con la sua potente azione anticalcare eliminerà ogni macchia e alone.
Filtro della cappa in cucina, pulito aspira meglio
Probabilmente non ci fai molto caso, ma la cappa aspirante "imprigiona" i vapori e i fumi di cottura rilasciati dai tegami, impedendo loro di andare a invadere tutta la casa. Le condense e gli odori vengono però intrappolati all'interno del filtro della cappa, formando spessi strati di grasso che si accumulano giorno dopo giorno.
Sicuramente una buona pulizia periodica della cappa impedirà che gli odori vengano poi rilasciati nell'aria, mantenendo il filtro pulito e quindi in grado di funzionare meglio.
Per pulire la cappa dovrai procurarti del percarbonato di sodio, una sostanza chimica non inquinante presente in molti negozi online e nei negozi di prodotti biologici con un settore dedicato alla pulizia della casa. Inizia creando una sostanza cremosa con acqua e percarbonato, che andrai a spalmare sulla cappa aiutandoti con un panno in microfibra.
I cristalli di percarbonato hanno un’azione leggermente abrasiva che ti consentirà di rimuovere lo sporco più facilmente. Dopo aver pulito accuratamente ogni parte della cappa, utilizza un panno inumidito con dell'acqua per sciacquare ed eliminare le tracce di percarbonato.