Primavera meteorologica e primavera astronomica, quali differenze?
Con l'equinozio di primavera alle 16.33 del 20 marzo inizia ufficialmente la primavera astronomica. Questo momento segna infatti l'attimo preciso in cui i raggi del Sole arrivano perpendicolarmente sull'asse terrestre. Ecco nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le differenze con la primavera metereologica.
Marzo, tempo di primavera
Con l'arrivo di marzo, ogni anno, si inizia a respirare aria di primavera: le giornate tornano ad allungarsi e le temperature rigide dell'inverno lasciano il posto ai raggi primaverili. Proprio nel terzo mese dell'anno arriva dunque la primavera o per meglio dire arrivano le primavere. Proprio così, perché in effetti sono due e se la primavera metereologica coincide sempre con il primo giorno del mese, quella astronomica può avvenire nell'arco compreso tra il 19 e il 21 marzo.
Primavera metereologica, perché è il 1° marzo?
Le stagioni metereologiche si basano sui cambiamenti periodici del clima, che vedono nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre i periodi di transizione tra le diverse condizioni meteo più tipiche delle quattro stagioni. Convenzionalmente le stagioni metereologiche iniziano con il primo giorno dei mesi appena citati e terminano con l'ultimo del terzo mese successivo. Ognuna di esse dura infatti tre mesi esatti.
Ecco perché la primavera metereologica inizia sempre il 1° marzo di ogni anno e termina il 31 maggio, per lasciare il posto all'estate metereologica che prende il via il 1° giugno.
Primavera astronomica, quando inizia?
Quando inizia la primavera astronomica? A differenza di quella metereologica non ha una data fissa. Il giorno in cui si passa ufficialmente dall'inverno alla stagione tiepida infatti coincide con il fenomeno conosciuto con il nome di equinozio di primavera.
Il termine equinozio deriva dal latino e significa "notte uguale al giorno". In effetti questo momento vede i raggi del Sole cadere perpendicolarmente rispetto all'asse di rotazione della Terra, determinando la stessa durata delle ore di luce e di quelle di buio. Nell'attimo in cui nell'emisfero boreale si verifica l'equinozio di primavera, in quello australe si assiste all'equinozio d'autunno e viceversa.
E quando finirà la primavera astronomica? Anche questa è una domanda più che legittima, poiché come già avviene per l'inizio, anche la fine della primavera astronomica non ha una data esatta. Per scoprire quando finisce la primavera astronomica 2022 è necessario conoscere la data in cui vi sarà il solstizio d'estate, ovvero il giorno più lungo dell'anno. Quest'anno tutto questo avverrà il 21 giugno, data in cui avrà inizio l'estate astronomica 2022.