Primavera astronomica e primavera meteorologica: quali differenze ci sono?
Marzo è il mese in cui arriva la primavera, ma in quale giorno comincia questa stagione del risveglio della natura? Le date sono due, dipende dai punti di vista: ecco cos'è la primavera astronomica e quale quella meteorologica.
Differenze tra primavera astronomica e primavera meteorologica
I fiori cominciano a sbocciare e a colorare il paesaggio, gli uccellini tornano a cantare, il sole si fa vedere in cielo con maggiore frequenza e gli animali si svegliano dal letargo invernale: è la primavera. Per molte persone è questa la stagione più bella dell'anno, perché l'allungarsi delle giornate con più ore di luce a disposizione unito al miglioramento climatico tende a mettere di buon umore un po' tutti, specie dopo il freddo e il buio dell'inverno. In molto sono cresciuti con la convinzione che la primavera cominci il 21 marzo, ma come mai i suoi effetti si mostrano ancor prima di questa data? Semplice, perché da un altro punto di vista rispetto a quello tradizionale la primavera è cominciata nel primo giorno di marzo. Dunque chi ha ragione? Entrambi, perché esiste la primavera astronomica e la primavera meteorologica: che differenza c'è?
Bisogna chiarire che l'anno è diviso in 4 stagioni sia dal punto di vista climatico che da quello astronomico, ma che queste non coincidono; tendenzialmente la stagione meteorologica comincia all'inizio del mese, mentre quella astronomica tra il 21 e il 22. Nel caso della primavera, dal punto di vista meteorologico l'inizio orientativamente viene indicato l'1 marzo. La primavera astronomica comincia invece effettivamente attorno al 21 marzo (quest'anno inizia il 20), che corrisponde al primo equinozio dell'anno: l'equinozio, appunto, di primavera. Le stagioni astronomiche infatti vengono scandite - come suggerisce il nome - dagli astri e dunque dai solstizi e dagli equinozi, a differenza delle stagioni meteorologiche che dipendono più dalle condizioni climatiche. Sarà così anche in occasione della prossima stagione, cioè l'estate: meteorologicamente comincerà l'1 giugno ma astronomicamente il 21 dello stesso mese.