Poca voglia di allenarsi? I 5 consigli per rendere l'attività fisica un piacere (e per non mollare)
A quanti è capitato di non aver voglia di fare attività fisica, soprattutto in questi giorni di gran caldo (seppure con l'estate che chiama a una rimessa in forma)? Nonostante gli arcinoti benefici di un allenamento regolare - per cui è comunque sempre bene consultare il proprio medico - può succedere che la noia, la routine e pure l'afa portino fuori strada. Ci sono però dei rimedi: il quotidiano britannico Guardian ha pubblicato una guida con 5 consigli per rendere l’attività fisica un piacere.
- SCEGLIERE LA GIUSTA MUSICA. Una buona colonna sonora può essere determinante in un allenamento. La musica infatti non solo è capace di trasmettere buone sensazioni, ma anche di far immergere così tanto nell’immaginazione da non pensare a quanta fatica si sta facendo
- IGNORARE LE FOTO SU INSTAGRAM. Sui social network è sempre più comune imbattersi in foto di atleti e atlete in forma smagliante, oppure citazioni motivazionali sull’allenamento. Sebbene si possa credere che visualizzare quei contenuti spinga a esercitarsi, uno studio condotto da Ivanka Prichard dell’università di Flinders in Australia ha dimostrato che è esattamente il contrario: il confronto con quei modelli porta ad avere un allenamento meno soddisfacente
- RIPENSARE LA FATICA. Succede a tutti che un giorno, per i più svariati motivi, si faccia più fatica a performare durante un allenamento. Anziché lasciarsi andare a pensieri negativi, la psicologia suggerisce di pensare in modo differente. Per esempio uno studio condotto dal professor Fabrizio Benedetti dell’università di Torino ha mostrato che interpretare i dolori ai muscoli come un segnale positivo, spinge il cervello a produrre più sostanze che fanno sentire appagati
- ALLENARSI NELL’IMMAGINAZIONE. Fantasticare con la mente può essere utile per allenarsi, ma ancora di più lo è immaginare un allenamento prima di farlo. Alcuni studi hanno mostrato che i sollevatori di pesi, quando usano qualche minuto al giorno per immaginare e visualizzare gli esercizi prima di farli, ottengono performance migliori
- SPINGERSI IN PALESTRA. Una delle difficoltà più grandi da affrontare è proprio quella di raggiungere la palestra, o cambiarsi per andare a correre al parco, quando ci sono molte altre attività gratificanti più facilmente accessibili. Una tecnica sviluppata dalla professoressa Katy Milkman dell’università della Pennsylvania suggerisce di legare le cose gratificanti ad attività che non abbiamo voglia di fare: per esempio, caricare il proprio podcast o musica preferita solo su un device che si usa in palestra aumenta le presenze del 29% .