Pianta "rossetto", come coltivarla sul balcone partendo da una foglia
L'Eschinanto o pianta "rossetto" è una specie ornamentale molto apprezzata per le sue fioriture, molto belle e colorate. Semplice da coltivare e adatta anche a chi non ha uno spiccato pollice verde, questa pianta saprà regalare grandi soddisfazioni. Ecco come riprodurla partendo da una semplice talea fogliare.
Eschinanto, la pianta dai fiori rosso acceso
L'Aeschynanthus - comunemente conosciuto con il nome di Eschinanto - è una pianta ornamentale sempreverde dalle foglie lucide e carnose. La sua particolarità è data dai fiori, che si presentano in estate con il loro caratteristico colore rosso o rosaceo. Proprio la colorazione dei fiori ha contribuito a dare a questa specie il nome di pianta "rossetto".
L'origine del nome scientifico deriva invece dal greco aischyne - che vuol dire vergogna - e ànthos, che significa fiore. Gli antichi greci la definivano "pianta della vergogna" per il rosso dei fiori, che ricordava quello che compare sulle guance di una persona imbarazzata.
Si tratta comunque di una pianta che non richiede particolari attenzioni e che può essere facilmente riprodotta partendo da una semplice foglia, così da abbellire balconi e davanzali con le sue fioriture spettacolari.
Come riprodurre la pianta di Eschinanto da talea
Chi ha a disposizione una pianta di Eschinanto può riprodurla per talea, prelevando in primavera una foglia con le cesoie da giardino. La foglia andrà collocata per metà in un vaso con della sabbia - facendo attenzione a interrare la parte recisa - così da favorire la formazione delle radici. Annaffiare poco e spesso, prediligendo un vaporizzatore.
Dopo un paio di settimane sarà possibile estrarre le foglie dalla sabbia per trasferirle in un altro vaso con della torba e del terriccio ben drenato. Le talee avranno nel frattempo sviluppato le prime radici e saranno pronte a regalarci perfetti "cloni" della pianta madre, sviluppandosi in un terreno morbido e compatto che permetta alle radici di crescere senza danneggiarsi.
Coltivare l'Eschinanto in vaso è sicuramente la tecnica migliore, poiché questa pianta da appartamento non ama le temperature rigide né quelle troppo elevate, e la possibilità di spostarla all'interno nei mesi più freddi aiuterà a farla crescere sana e rigogliosa. Ciò le permetterà inoltre di esprimere tutta la sua bellezza. Sebbene questa pianta tenda ad arrampicarsi infatti, se inserita in un vaso appeso o collocato sul davanzale della finestra sviluppa un delizioso portamento ricadente.
Come prendersi cura della pianta "rossetto"
La coltivazione di questa pianta ornamentale non richiede particolari cure. Sarà sufficiente collocarla in luoghi molto luminosi - evitando la luce solare diretta nelle ore più calde - e lontano dalle correnti d'aria.
Le annaffiature dovranno essere regolari, ma non eccessive. Durante la primavera e la stagione fredda innaffiare solo quando il terreno si presenta asciutto, mentre in estate è opportuno mantenere il terriccio umido e vaporizzare regolarmente le foglie. Dalla ripresa della stagione vegetativa aggiungere ogni 15 giorni del concime liquido ad alto contenuto di potassio all'acqua di irrigazione.
La pianta "rossetto" può soffrire di marciume radicale, ed essere attaccata dalla cocciniglia farinosa. Un'innaffiatura regolare e corretta e un terriccio ben drenato contribuiranno a prevenire il marciume delle radici, mentre la presenza dei piccoli insetti di colore bianco sulle foglie può essere "combattuta" vaporizzandole con un insetticida naturale realizzato con acqua e sapone di Marsiglia.
Ogni 3 anni sarà necessario rinvasare la pianta, scegliendo un vaso leggermente più grande del precedente.