Pesce d’aprile: come nasce? Chi lo ha inventato? Storia e curiosità della tradizione degli scherzi
Come va con il giorno del pesce d'aprile? L'1 aprile ricade la tradizione di fare scherzi ad amici e parenti, ma come è nata questa usanza diffusa in Italia ed Europa? Scopriamo le origini e le curiosità legate a questa buffa tradizione.
Pesce d'aprile: tradizione e curiosità dietro gli scherzi
Alzi la mano chi non ha mai fatto o è stato "vittima" di un pesce d'aprile? Il primo giorno del mese di questo mese è all'insegna di una tradizione che va avanti da secoli, quella appunto di fare uno scherzo divertente ad amici e/o parenti. Si tratta di una tradizione che molti ricollegano alla festività dell’Hilaria dell’antica Roma, anche se le origini non sono proprio chiarissime.
Non è chiaro chi abbia inventato il "pesce d'aprile" anche se la paternità di questa tradizione potrebbe essere anche francese. In Francia, infatti, il capodanno veniva festeggiato l'1 aprile prima dell'adozione del calendario gregoriano.
Successivamente, anche se le celebrazioni del primo dell'anno sono cambiate, è rimasta l'usanza di farsi degli scherzi consegnando dei pacchi vuoti proprio nel primo giorno di aprile con scritto "poisson d'avril", "pesce d'aprile". Ad avvalorare la tesi che il pesce d'aprile sia nato in Francia c'è anche una teoria sulle pesche primaverili con i pescatori francesi che venivano presi in giro quando rientravano senza aver preso nulla.
Il primo d'aprile viene festeggiato in Europa verso la fine del 1500 poco dopo l'entrata del calendario gregoriano: la prima è la Francia di Re Carlo IX, segue la Germania degli Asburgo e l'Inghilterra. In Italia questa tradizione arriva per la prima volta a Genova dapprima nei ceti medio-alti e successivamente coinvolge tutti. Ma perché si chiama pesce d'aprile? Sembra che sia stato scelto il termine "pesci" perché questi animali abboccano facilmente all'amo proprio come le vittime degli scherzi.
Pesce d'aprile, come si celebra nel mondo: dalla Scozia al Portogallo
Il pesce d'aprile è diffusissimo non solo in Italia, ma anche in Europa. Naturalmente la tradizione cambia a seconda del paese: per esempio in Scozia si chiama "Gowkie Day" (giorno del cucciolo) e le celebrazioni durano due giorni. Durante il secondo giorno, il Taily Day, bisogna attaccare un cartellino con la scritta "calciami", "kick me" sulla schiena del malcapitato.
In Inghilterra, invece, si festeggia il "Fool’s Day" facendo riferimento ai giullari di corte, mentre in Germania si chiama "Aprilscherz" (scherzo d'aprile). Infine in Portogallo il pesce d'aprile si festeggia con delle sacche di farine da versare ai passanti.