Pescare granchi in spiaggia è illegale, ecco cosa si rischia
Pescare granchi in spiaggia con il retino rappresenta uno dei passatempi preferiti soprattutto dai bambini. Ma è veramente un gioco così "innocente"? Forse non sai che questo gesto costituisce reato e che - se colti in flagrante - i piccoli turisti e i loro genitori potrebbero finire in un guaio.
Giochi "innocenti" tutt'altro che innocui
Con l'arrivo dell'estate le spiagge italiane si riempiono di turisti, persone di ogni età che talvolta non sono adeguatamente informati su ciò che è permesso fare in spiaggia e cosa invece andrebbe evitato. Sono soprattutto i più piccoli a prendere di mira i granchi, catturandoli con i loro retini per poi mostrare orgogliosi il ricco bottino. Ma da questi giochi apparentemente innocui non si salvano neppure le meduse - colpite spesso con palette e bastoni - ricci di mare, stelle marine e pesciolini.
Il risultato è che quelle spiagge che tanto amiamo per la loro biodiversità di flora e fauna, arrivano a fine stagione con grossi danni all'ecosistema. L'habitat di molte specie animali viene invaso e "stravolto" dall'essere umano che - consapevole o meno delle proprie azioni - rischia di incorrere anche in un reato.
Lesioni agli animali punite dal Codice Penale
Il maltrattamento agli animali - di qualunque specie - rappresenta un reato contemplato dal Codice Penale. Chiunque pratica lesioni agli animali - e non solo a quelli da compagnia dall'aspetto carino e accattivante - commette un'azione illegale. La legge italiana è fin troppo chiara su questo punto:
Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito.
La Corte di Cassazione si è più volte espressa sul tema del maltrattamento degli animali, anche in riferimento alla detenzione di pesciolini o altri piccoli animali marini all'interno di secchielli o di meduse "prelevate" dal mare e trasportate a riva. Al di là della questione etica questi comportamenti rischiano di aggredire ulteriormente un ecosistema delle spiagge già di per sé molto fragile.
Pescare granchi in spiaggia, sanzioni
Essere sorpresi a pescare granchi in spiaggia, o comunque a causare danni e maltrattamenti a qualsiasi altra specie marina, può costare veramente caro. Le sanzioni previste per questi reati prevedono sanzioni che vanno da 5.000 a 30.000 euro o la reclusione da 3 mesi a 18 mesi. Nel caso in cui dai fatti contestati dovesse derivare la morte dell'animale, la pena viene ulteriormente incrementata della metà.
Granchi, meduse, stelle marine, pesciolini e girini non sono certo esclusi infatti dalla legge che tutela gli animali dal maltrattamento e dalla crudeltà umana.