Festa della Repubblica Italiana, perché si celebra il 2 giugno? E’ feriale o festivo? Si va a scuola?
Che cos'è la Festa della Repubblica Italiana e perché si celebra il 2 giugno? La Festa è stata istituita per ricordare appunto la nascita della Repubblica Italiana. La sua celebrazione cade ogni anno nella giornata del 2 giugno in quanto fu questa la data del referendum istituzionale con il quale, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, nell'ormai lontano 1946, i cittadini italiani votarono per decidere quale forma di governo preferissero per il paese e tra la monarchia e la repubblica e scelsero proprio quest'ultima. Per essere precisi vinse la Repubblica con 12.718.641 voti contro 10.718.502 a favore della monarchia. A proposito, il 2 giugno si va a scuola o al lavoro? Certo che no. Niente scuola, né lavoro. Si tratta di un vero e proprio giorno di festività, segnato in rosso sul calendario.
2 giugno Festa della Repubblica: l'origine
Dal 1946 al 1977 il 2 giugno è stato indicato come la Festa nazionale della Repubblica italiana. Il cerimoniale della manifestazione organizzata a Roma ha sempre previsto la deposizione di una corona d'alloro in omaggio al Milite Ignoto all'Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali.
Dopo il 77 la celebrazione della Festa della Repubblica è stata spostata alla prima domenica di giugno, ma nel 2001, il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha riportato tale celebrazione alle sue origini ovvero al 2 giugno. La giornata è tornata in questo modo a essere una giornata di vacanza per tutti e, soprattutto, la più importante festa nazionale.
Gli eventi organizzati per il 2 giugno
Quali eventi vengono organizzati per il 2 giugno? La Festa della Repubblica è una giornata importante per tutta l'Italia e per questo ogni celebrazione viene curata nei minimi dettagli. Solitamente, tranne in epica Covid, vengono organizzate grandi iniziative e cerimonie ufficiali. In via dei Fori Imperiali, a Roma, si tiene una sfilata militare in onore della Repubblica. Negli ultimi anni, però, alla sfilata non hanno più potuto partecipare i mezzi corazzati perché con le loro vibrazioni mettevano a rischio i monumenti antichi della zona.
Oltre alla deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti, presso l'Altare della Patria, oltre alla parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato uno dei momenti più spettacolari ed attesi da grandi e piccini riguarda l'esibizione delle Frecce Tricolori. Dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, che compongono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo, creano in cielo bellissime acrobazie emozionando tutti.
La tradizione, inoltre, prevede l'apertura al pubblico dei Giardini del palazzo del Quirinale per i concerti delle bande dell'Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell'Aeronautica Militare Italiana, dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.