FacebookInstagramXWhatsApp

Pellet: tra tutte le tipologie qual è quello che costa di meno?

Corsa al pellet: qual è la tipologia più economica attualmente sul mercato? Come funziona e quanto è davvero conveniente?
Sostenibilità15 Ottobre 2022 - ore 13:59 - Redatto da Redazione Meteo.it
Sostenibilità15 Ottobre 2022 - ore 13:59 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Il costo del pellet, così come quello di tantissimi altre materie prime, in questo autunno è schizzato alle stelle, ma ne esistono diversi tipi: qual è il pellet più economico sul mercato?

Quale tipo di pellet costa di meno?

Il caro energia ha scombussolato i mercati e le economie delle famiglie che, in vista dell'inverno, sono alla ricerca di soluzioni per risparmiare senza rinunciare al riscaldamento delle proprie case. Le stufe a gas sono terreni quasi impraticabili e, al loro posto, una strada percorribile è sempre stata quella delle stufe a pellet. Da quest'anno però anche utilizzare questa biomassa è diventato un affare molto costoso e in molti sono alla ricerca di soluzioni economiche al pellet.

I rincari hanno colpito tutti e ora un sacco che l'anno scorso non superava i 5 euro per un peso di 15 chili, quest'anno arriva anche a 14 euro, dunque circa 1 euro al chilo! Essendo da sempre una fonte di riscaldamento conveniente, il pellet è stato richiestissimo in virtù degli aumenti del costo del gas. Ma c'è un problema: l'Italia non lo produce tutto da sé, anzi la maggior parte viene importato da altri Paesi come Slovacchia, Austria e Germania, che però lo realizzano importando scarti di legno industriali. E indovinate da quali paesi importano questo legno? Da Russia e Ucraina, i problemi purtroppo vengono di conseguenza con anche l'aumento dei costi.

Pellet alternativi a quello tradizionale

La spesa è certamente eccessiva, ma il costo varia in base alla tipologia e alla qualità del pellet stesso. Sì perché non tutti i pellet sono uguali e il prezzo varia anche in base alle caratteristiche. Fino allo scorso anno le due tipologie di pellet più consigliate e usate erano l'abete e il faggio, ma adesso i consumatori si accontentano anche di una qualità leggermente inferiore pur di risparmiare. Ecco dunque che si stanno aprendo le strade a nuovi tipi di pellet, come quello di castagno, quello proveniente dalle conifere, dall'ulivo o anche quello di canapa. Tutti tipi di legno che fino a un anno fa venivano sconsigliati proprio per via dell'alta qualità garantita da quello di abete, prodotto che però adesso latita e costa caro.

Ma tra le varie alternative, c'è una soluzione davvero economica? Ci spiace smorzare gli entusiasmi, ma purtroppo no, nessun pellet alternativo è economico quanto lo era il pellet tradizionale l'anno scorso e dunque, anche cambiando combustibile, il risparmio rispetto al 2021 non ci sarà. È la legge del mercato: in assenza di abete e faggio, la domanda di altri prodotti è salita e con essa anche il prezzo. Il costo di un sacco da 15 chili si aggira attorno ai 9 euro, prezzo che può scendere a 8 se ne acquistiamo in grande quantità, che è certamente meno di un sacco di pellet di abete, ma è comunque più del doppio rispetto al costo del pellet "alternativo" che avevamo l'anno scorso.

C'è però un tipo di pellet che costa ancora meno ed è dunque il più economico sul mercato e, non a caso, non proviene dal legno. Parliamo del pellet di nocciolino (risultato della lavorazione del nocciolo delle olive) e di quello ricavato dai gusci di nocciola o dal mais. Il costo per questo pellet non legnoso non supera i 7 euro al sacco, risultando così la tipologia più economica sul mercato. Purtroppo però non tutte le stufe e caldaie a pellet supportano questo combustibile, e un utilizzo scorretto potrebbe compromettere l'intero impianto costringendovi ad affrontare spese ben più alte di quelle del pellet stesso.

Il consiglio è di contattare l'azienda produttrice della vostra stufa o caldaia e chiedere se il vostro modello supporta pellet alternativi e, in caso contrario, se è possibile convertire l'impianto per adeguarlo alle vostre necessità. In questo modo, affrontando una piccola spesa iniziale, risparmierete molto in futuro sulla fornitura del vostro riscaldamento.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Le 10 aziende più sostenibili del mondo: la classifica di Time e Statista
    Energia5 Luglio 2024

    Le 10 aziende più sostenibili del mondo: la classifica di Time e Statista

    La sostenibilità è sempre più importante a livello mondiale: ecco la classifica delle 10 aziende più sostenibili stilata da Time e Statista
  • Caro bollette: consigli utili su come utilizzare il frigorifero e la temperatura da impostare
    Energia4 Luglio 2024

    Caro bollette: consigli utili su come utilizzare il frigorifero e la temperatura da impostare

    A quale temperatura dovrebbe essere impostato il frigo per mantenere correttamente i cibi e risparmiare in bolletta? Ecco alcuni consigli utili.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
Tendenza21 Novembre 2024
Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
L'alta pressione all'inizio della prossima settimana darà una spallata all'irruzione artica in corso sul nostro Paese: si profila un clima mite.
Meteo weekend: dall'inverno all'alta pressione, poche piogge in vista ma clima fresco. La tendenza da sabato 23
Tendenza20 Novembre 2024
Meteo weekend: dall'inverno all'alta pressione, poche piogge in vista ma clima fresco. La tendenza da sabato 23
Dopo il primo assaggio d'inverno di questa stagione, per il weekend del 23 e 24 novembre si confermano condizioni meteo più stabili
Meteo, da giovedì 21 piomba l'inverno: pioggia, vento forte e neve fino in pianura, ecco dove
Tendenza18 Novembre 2024
Meteo, da giovedì 21 piomba l'inverno: pioggia, vento forte e neve fino in pianura, ecco dove
Sull'Italia arriva l'inverno, con aria gelida, vento forte e neve fino a quote molto basse: tutti i dettagli
Mediaset

Ultimo aggiornamento Venerdì 22 Novembre ore 02:15

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154