Patente di guida, per auto e moto cambia l’esame di teoria. Ecco come sarà strutturato
Novità in arrivo per l'esame di patente auto e moto. Dal 20 dicembre, infatti, entra in vigora la norma introdotta con il decreto 27 ottobre del ministero delle Infrastrutture (Mims) che riduce del 25% i quesiti della prova scritta. Il perchè di questa decisione? Scopriamolo insieme.
Patente A e B: cambiano le regole per l'esame
E' in arrivo una piccola rivoluzione per il rilascio della patente di guida. Il decreto 27 ottobre del ministero delle Infrastrutture (Mims) entra ufficialmente in vigore dal 19 Dicembre con una serie di novità riguardanti i test per ottenere la licenza di guida. Le novità riguardano principalmente la prova scritta ridotta del 25% con una durata di conseguenza più breve. Una decisione nata dalla volontà di snellire la grande macchina che ruota intorno agli esami di teoria per le patenti di auto e moto considerando il basso numero di esaminatori presenti alla Motorizzazione Civile.
La pandemia da Coronavirus non ha poi giovato ad una situazione già di per sè critica al punto che si è cercato di raggirare il problema varando anche una normativa emergenziale con il prolungamento della validità del foglio rosa.
La nuova norma sull'esame di patente di guida riguarda le patenti di categoria:
- A1: il patentino per sedicenni, per guidare motocicli fino a 125 centimetri cubici di cilindrata, 11 kilowatt di potenza e rapporto potenza/peso fino a 0,1 kW/kg e tricicli di potenza fino a 15 kW;
- A2: motocicli di potenza fino a 35 kW e rapporto potenza/peso fino a 0,2 kW/kg;
- A: motocicli e tricicli, senza limitazioni se non quelle per i più giovani;
- B1: quadricicli non leggeri;
- B: autoveicoli fino a 3,5 tonnellate con limiti di potenza per neopatentati, più i tricicli con potenza anche superiore a 15 kW;
- BE: autoveicoli leggeri quando trainano un rimorchio non leggero.
Patente di scuola guida: cosa cambia?
In cosa cambia il nuovo esame di scuola guida? Il decreto del Ministero delle Infrastrutture (Mims) ha modificato il questionario - test scritto riducendo le domande. Addio ai 40 quesiti da rispondere entro 30 minuti con un massimo di 4 errori. Le nuove regole in vigore dal 20 dicembre fanno un piccolo stravolgimento del test: per superare la prova scritta d'esame di patente di guida bisognerà rispondere a 30 domande in 20 minuti di tempo. Consentiti un massimo di tre errori.
Stando a quanto studiato da Unasca, un'associazione di categoria delle autoscuole, con questa piccola riduzione sarà possibile recuperare il 30% degli arretrati delle precedenti prove. Basti pensare che, numeri alla mano, in una mattinata gli esaminatori riescono a gestire un massimo di quattro sessioni d'esame che diventano sei con l'entrata in vigore del nuovo esame scritto.
Il questionario d'esame per la licenza di guida resta uguale nella sua gestione: ogni singolo candidato avrà accesso ad una postazione pc per rispondere al test tratto dal database ministeriale sotto il controllo di esaminatori e forze dell'ordine. Sono al vaglio nuove possibili modifiche tra cui il riconoscimento facciale dei candidati utile a velocizzare il riconoscimento e i tempi di occupazione della postazione utilizzata durante la prova scritta d'esame.