Vacanze di Pasqua: i consigli per evitare il traffico
Gli italiani in viaggio per le vacanze di Pasqua saranno circa 11,5 milioni, di cui il 95,6% resterà nel nostro paese. Alla luce di questi dati, prodotti da un'indagine realizzata da Acs Marketing Solutions per Federalberghi, emerge chiaramente l’importanza di organizzare nei minimi dettagli gli spostamenti - a partire dalla scelta dell'orario a cui mettersi in viaggio - per evitare di trovarsi imbottigliati nel traffico.
Le previsioni del traffico e gli accorgimenti utili
Nei giorni immediatamente prima della Pasqua (soprattutto venerdì 7 e sabato 8 aprile) il traffico è atteso soprattutto sulla direttrice nord-sud, ossia nell’autostrada A1 Milano-Napoli e sulla A14 Bologna-Taranto. Anche le autostrade che attraversano la penisola da est a ovest non saranno risparmiate da rallentamenti, ma probabilmente negli orari non di picco dovrebbe essere possibile viaggiare senza code.
Il picco per il ritorno dalle ferie è previsto per la giornata di martedì 11 aprile. Per questi motivi può essere molto utile effettuare le cosiddette partenze intelligenti, evitando gli orari in cui le strade sono più frequentate. Controllare il traffico prima di partire può essere una fonte di salvezza: nel caso di traffico, infatti, si può decidere di posticipare la partenza oppure scegliere itinerari alternativi per evitare di restare ore e ore fermi in coda.
In occasione delle giornate di festa sono stati disposti dei divieti di circolazione per i veicoli commerciali e i mezzi pesanti. Venerdì 7 aprile dalle 14:00 alle 22:00, sabato 8 aprile dalle 9:00 alle 16:00, domenica 9 e lunedì 10 aprile dalle 9:00 alle 22:00 in quanto festivi, poi martedì 11 aprile dalle 9:00 alle 14:00.
Ovviamente, per un viaggio piacevole e in sicurezza, è importante rispettare le regole della strada e del buon senso: indossare le cinture di sicurezza, fare soste per frequenti, pianificare l’itinerario e controllare che non ci siano incidenti o lavori in corso. Come vale, del resto, anche per tutti i grandi esodi e contro-esodi turistici del periodo natalizio e dell'estate.