Ottobre con un caldo da record: punte di +3,18 gradi rispetto alla media
Un ottobre con un caldo da record, non solo con un temperature eccezionali per la stagione ma anche con una preoccupante siccità. A dirlo è Giulio Betti, metereologo del Cnr-Lamma, citato dall’Ansa. A segnare anomalie termiche straordinarie è stata in particolare la Toscana, dove nelle zone del nord della regione si è registrata un’anomalia termica di +3,18 gradi: si tratta del mese più caldo dal 1800. E anche nel resto del Paese le cose non sono andate meglio: a livello nazionale infatti ottobre 2022 è il secondo più caldo di sempre, con una media di 2,08 gradi sopra la media.
La siccità nel Nord Italia
Come detto a far preoccupare è anche la severa siccità che si è registrata: su gran parte del Nord Italia - escluso l'arco alpino - le piogge sono state meno della metà rispetto alla media del periodo, con punte anche di -70%. Dall'Emilia Romagna in giù ha piovuto il 60% in meno. Meglio ma in deficit anche il sud. Le anomalie climatiche registrate nel Nord Italia a ottobre sono in linea con quanto è avvenuto nel sud dell'Europa, in Francia e in Svizzera.
La situazione cambia a novembre
Meglio, ma sempre un caldo "eccezionale" con una media di 1.5°C superiore al periodo, il centro-sud Italia. “In pratica l’anomalia in queste aree del Paese è la metà di quella del nord e alta Toscana”, ha commentato Betti all’Ansa. "Durante il periodo che va da maggio a ottobre, escluse la seconda metà di agosto e settembre, sono state registrate una serie di anomalie di temperature record che pongono questi mesi tra il primo e il terzo posto tra i più caldi dell'ultimo trentennio". Un trend che dovrebbe finire con l'attuale mese di novembre in cui, secondo i modelli di previsione, dovremmo tornare a temperature e precipitazioni in linea o appena inferiori con le medie stagionali.