Orso irrompe in un campo scout in Abruzzo alla ricerca di cibo: ragazzini impauriti in fuga
Attimi di spavento per un gruppo di scout in campeggio a Lecce nei Marsi, comune in provincia dell’Aquila, per l'irruzione di un orso marsicano. L'animale selvatico si è introdotto nel campeggio alla ricerca di cibo per poi allontanarsi pacificamente.
Orso nel campo scout: paura tra i ragazzini
Un gruppo di ragazzini di scout si è ritrovato faccia a faccia con un orso marsicano in una zona dell'Abruzzo dove avevano posizionato le tende da campeggio. L'orso è stato avvistato a Lecce nei Marsi, comune in provincia dell’Aquila, in Abruzzo, una zona immersa nella natura dove un gruppo di scout aveva deciso di mettere le tende. L'animale si intrufolato nella cambusa, la dispensa dove era conservato il cibo del gruppo, attirato dall'odore. Tanta paura tra i ragazzi, ma l'orso ha lasciato la tenda senza creare problemi o tensioni di alcun tipo. La notizia ha spinto il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise ad una doverosa precisazione verso i capi scout ricordando che quelle zone sono considerate la "casa dell'orso".
La zona di Lecce nei Marsi, comune in provincia dell’Aquila, come peraltro buona parte del territorio, è habitat naturale di animali selvatici. Per questo motivo il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise ha invitando alla prudenza raccomandando agli scout e frequentatori di quelle zone di non attirare e di non disturbare gli animali che ci vivono.
Orso alla ricerca di cibo nel campo scout: "la responsabilità non è sua"
L'orso marsicano si è reso protagonista di un incontro ravvicinato con alcuni ragazzini scout attendati all'interno del territorio di Lecce nei Marsi, comune in provincia dell’Aquila, in Abruzzo. L'animale selvatico è entrato nel campo scout attirato dall'odore del cibo che proveniva dalla tenda - dispensa rimasta aperta. Dopo un veloce giro, l'orso ha lasciato il campo scout in modo pacifico. La visione dell'animale ha spaventato i ragazzini scout che, terrorizzati dall'incontro, hanno atteso l'arrivo dei Carabinieri forestali.
Luciano Sammarone, direttore generale del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, ha precisato che l'irruzione nel campo scout non è colpa dell'orso. Il direttore, infatti, ha precisato: "l’orso può arrivare, soprattutto se metti la tenda dentro casa sua. I capi scout dovrebbero guidare meglio i loro ragazzi. Lo scoutismo è responsabilità, fondamentalmente. I capi scout hanno dimostrato di non averne. E ancora una volta ci va di mezzo l’orso. Ma anche i bambini, che ovviamente non sono consapevoli.
"Si sa che gli orsi scendono a Lecce nei Marsi passando dalla Guardia. Quindi i capi scout hanno messo le tende dentro casa dell’orso". Anche Augusto Barile, sindaco di Lecce nei Marsi, è intervenuto ricordando che lo scorso anno si era registrato un evento uguale. In quell'occasione il primo cittadino aveva invitato gli scout a campeggiare in zone differenti e a posizionare la tenda della dispensa del cibo lontano dalla zona di pernottamento. Quando si pernotta in zone di montagna come quella di Lecce nei Marsi, è fondamentale rendere inacessibili cibi e rifiuti agli orsi in modo da non attirarli verso le persone creando così situazioni di pericolo.