Ora legale tutto l'anno, quanto si potrebbe risparmiare?
Si torna ancora una volta a parlare della possibilità di mantenere la convenzione dell'ora legale tutto l'anno. Il motivo? Un risparmio importante dal punto di vista energetico e dei consumi che si aggirerebbe intorno a 1 miliardo di euro ogni due anni.
Ora legale tutto l'anno in Italia?
Il 30 ottobre 2022 scade l'ora legale, la convenzione di spostare avanti di un'ora le lancette degli orologi di uno Stato per sfruttare meglio l'irradiazione del sole durante il periodo estivo. In Italia si è tornati a parlare della possibilità di mantenerla tutto l'anno visto il rincaro dei prezzi di gas ed elettricità. Il mantenimento dell'ora legale, infatti, permetterebbe di risparmiare sui costi della energia elettrica sfruttando al meglio l'irradiazione del sole e il calore.
Un tema importante su cui si dibatte da anni non solo in Italia, ma anche in diversi paesi del Nord Europa. Finlandia, Svezia, Estonia, Lituania da sempre sono propensi alla possibilità di mantenere l'ora legale tutto l'anno per via della posizione geografica vicino al Polo Nord e la mancanza di luce durante l'inverno. Da anni si discute dell'argomento "ora legale" anche in Italia e negli ultimi mesi, complice l'impennata dei prezzi di gas ed elettricità, il tema è diventato sempre più "caldo".
Ora legale: tutti i vantaggi nel mantenere la convenzione tutto l'anno
Ma quali sarebbero i vantaggi nel mantenere l'ora legale tutto l'anno? A spiegarlo è Alessandro Miani, il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA): "il passaggio permanente all’ora legale consentirebbe di guadagnare un’ora di luce e calore solare ogni giorno e, considerati gli attuali prezzi del gas, determinerebbe nel nostro paese risparmi sui consumi di energia stimabili in circa 1 miliardo di euro solo nel primo biennio".
Il risparmio legato alla permanenza della convenzione dell'ora legale sarebbe di circa 500 mila euro all'anno; una cifra considerevole considerando l'emergenza dei prezzi del gas e dell'elettricità scoppiata dopo la guerra tra Russia e Ucraina. Non solo, dietro il risparmio energetico c'è anche un minore inquinamento visto che non spostando le lancette dell'orologio si potrebbero tagliare emissioni climalteranti per un totale di 200.000 tonnellate di CO2 all’anno.
Tra i favorevoli al mantenimento dell'ora legale anche tantissimi medici tra cui il pediatra Italo Farnetani, professore ordinario dell'università Ludes-United Campus of Malta, che ha sottolineato quando il cambio dell'ora possa risultare stressante per i bambini. "E' particolarmente utile per gli alunni, che spesso nelle prime ore del pomeriggio devono svolgere i compiti assegnati a casa o, restare in classe per chi frequenta il tempo pieno" - ha detto il pediatra che ha lanciato un vero e proprio appello a "rispettare i ritmi circadiani dell'organismo".