Torna l’ora legale, le lancette avanti di un’ora: si risparmia elettricità. VIDEO
È arrivato, come ogni anno, il momento dell’ora legale: questa notte le lancette dell’orologio andranno avanti di un’ora, così da dare a tutti un’ora in più di sole verso sera durante il periodo primaverile ed estivo. Il cambio d’ora, che non è solo una convenzione italiana ma anche europea e di altri Paesi nel mondo, avviene usualmente nell’ultimo weekend di marzo: quest’anno, dunque, cade tra le 2 e le 3 della notte tra sabato e domenica 25 e 26 marzo, facendo dormire tutti un’ora in meno. Con qualche vantaggio e svantaggio nello spostare anche il nostro orologio biologico.
Cambio dell’ora: perché si fa?
La scelta di introdurre l’ora legale è legata alla volontà di risparmiare energia elettrica. Secondo i dati di Terna relativi al 2016, citati da Focus Junior, grazie all’ora legale si sono risparmiati 573 milioni di kilowatt/ora: una cifra che equivale al consumo elettrico medio annuo di 210 mila famiglie. L’ora di luce solare in più la sera, dunque, permettono di ridurre l’utilizzo di elettricità. L’ora legale resta in vigore fino all’arrivo dell’autunno, quando si torna all’ora solare in concomitanza con l’accorciamento delle giornate. Questa alternanza tra ora solare e ora legale, però, potrebbe presto finire.
Cambio dell’ora: verrà abolito?
Nel 2019, infatti, il Parlamento europeo, dopo una proposta della Commissione, ha deciso che il cambio dell’ora sarebbe stato abolito: ai singoli Stati membri sarebbe stata lasciata la libertà di decidere se mantenere l’ora legale oppure l’ora solare. In quel periodo però lo scoppio della pandemia di Covid-19 ha fatto finire il tema in secondo piano, dove è rimasto anche a seguito della guerra in Ucraina e della crisi energetica. Appena la situazione internazionale tornerà stabile, però, è possibile che il cambio d’ora presto veda la fine.