Ora legale 2023: quando torna, cosa comporta e i consigli utili per l'organismo
Durante la notte tra sabato 25 marzo e domenica 26 marzo 2023 tornerà l’ora legale. Per essere precisi alle ore 2.00 di domenica 26 marzo bisognerà spostare le lancette degli orologi in avanti di ben un’ora. Il ritorno all'ora legale comporterà il fatto che si dormirà un'ora in meno rispetto al solito. Anche se si perderà un ora di sonno, con l'ora legale c'è comunque una buona notizia: quale? Si avrà più luce durante le ore serali e meno durante le prime ore dell'alba.
Ora legale 2023: le conseguenze per l'organismo
L’ora legale non è ben vista da molti per via delle ripercussioni che comporta soprattutto sul nostro organismo, percepite in modo particolare nei primi giorni, prima che ci si abitui al cambio dell’ora. Sono sempre di più infatti, quelli che lamentano disturbi dovuti all'alterazione del ciclo sonno-veglia. Un fenomeno simile è riscontrato anche dai viaggiatori a causa del il cosiddetto jet lag.
C’è da dire però, che nel caso del cambio con l’ora legale, il disturbo è minore rispetto ai disagi del jet lag, questo perché il cambiamento di orario è di una sola ora e in molti casi non si avvertono nemmeno i disagi. Quali sono i disturbi? Le conseguenze con il cambio dell’ora potrebbero essere quelle legate all’insonnia, alla stanchezza e all’irritabilità.
Consigli utili per gestire il nostro organismo con l'ora legale
Ecco di seguito due semplici consigli forniti da Gioacchino Mennuni, neurologo ed esperto di Medicina del sonno dell'Università Cattolica di Roma. Due semplici ma utilissimi accorgimenti da seguire durante i primi giorni dell'ora legale, con lo scopo di riprogrammare l'orologio del nostro organismo dopo il cambiamento dell'ora:
- Mantenere invariata l'ora in cui ci si alza al mattino, questo servirà a non interrompere la regolarità del ciclo sonno-veglia del nostro organismo.
- Altro consiglio è quello di non eccedere con cibo e alcolici la sera.