Ondate di calore, siccità, incendi e alluvioni: ecco come il riscaldamento globale fa aumentare gli eventi estremi
Le ultime sono state le drammatiche alluvioni in Paese desertici come Dubai, Oman e Yemen, rarissime in queste aree. Non c’entrava la “semina” artificiale delle nuvole per far piovere come ha detto qualcuno: sarebbero state provocate o almeno “ingigantite”, come dimostra uno studio appena pubblicato, dal riscaldamento globale. È quello che succede per molti eventi estremi in aumento, anche in luoghi inusuali. La Bbc spiega nello specifico le diverse dinamiche.
1. Piogge torrenziali
Per ogni grado Celsius, l’atmosfera incamera il 7% di umidità in più attraverso l’evaporazione. L’analisi è della Nasa. La conseguenza, con un aumento di temperature che nell'ultimo anno è già di oltre +1,5° rispetto all’era precedente l’industrializzazione di massa (più del limite massimo fissato dagli accordi di Parigi del 2015), è una corrispondente crescita di nuvole e piogge torrenziali, anche concentrate in aree e spazi temporali più piccoli. Le tragiche alluvioni in Libia in autunno, come tutte quelle che purtroppo già conosciamo in aree meno “insolite”, ne sarebbero una dimostrazione.
2. Ondate di calore
Basta anche un piccolo aumento delle temperature medie per scatenare grandi differenze per le ondate di calore, sia per la loro durata sia per i picchi raggiunti. Lo testimoniano le ultime estati. Un esempio? In questo mese di aprile in Mali si sono toccati i 48,5 gradi: un record del genere sarebbe stato impossibile, secondo studi World Weather Attribution (Wwa), senza il cambiamento climatico provocato dall’uomo attraverso l’emissione di gas che scatenano l’effetto serra nell’atmosfera. La stessa dinamica vale per le altre ondate di calore che hanno coinvolto di recente molte zone del pianeta, Italia compresa.
3. Siccità
Il collegamento scientifico dei singoli episodi di siccità con il riscaldamento globale non sembrerebbe immediato, viste le numerose variabili che riguardano la disponibilità delle risorse idriche sulla Terra. Ma le ondate di calore legate al cambiamento climatico le peggiorano prosciugando il suolo e questo, a sua volta, fa aumentare la temperatura dell’aria e il caldo intenso. Le ondate di calore fanno crescere poi la domanda di acqua, specialmente per l’agricoltura, facendo calare ulteriormente le riserve idriche. Il riscaldamento globale ha reso soprattutto, in media, i vari episodi di siccità più lunghi nel tempo e molto più probabili, sempre secondo analisi Wwa.
4. Incendi
È complesso anche il collegamento dei singoli roghi. Il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc) evidenzia però come il riscaldamento globale ne amplifichi in generale la diffusione e la pericolosità con il caldo e la maggiore siccità che letteralmente alimentano incendi devastanti e soprattutto veloci nel diffondersi. Lo abbiamo visto di recente in Canada, ma anche in Italia ne abbiamo chiare evidenze. Incide in questo pure l’aumento dei fulmini. Il Programma delle Nazioni Unite per (Unep) prevede, se non interverremo, un aumento degli “incendi estremi” del 50% entro il 2100.