Ondata di caldo ma torna il rischio temporali
Mercoledì in generale ancora tempo bello in gran parte d’Italia e caldo afoso in leggero aumento, con temperature massime quasi dappertutto comprese fra 30 e 34 gradi, qualche punta di 35-36 gradi e la sensazione di caldo accentuata dagli elevati tassi di umidità. Tra la fine di mercoledì e la giornata di venerdì una perturbazione atlantica (la numero 3 di agosto) lambirà il Nord Italia, che quindi dovrà fare i conti con un aumento dell’instabilità: rovesci e temporali infatti, oltre a bagnare Alpi e Prealpi, si spingeranno anche sulle vicine zone di pianura. Nel resto d’Italia resisterà il bel tempo e inizierà una nuova ondata di caldo intenso, con temperature e afa in ulteriore aumento. Nel fine settimana di Ferragosto il tempo sarà nel complesso stabile e soleggiato, con l’instabilità prevalentemente confinata sulle zone alpine e prealpine, mentre il caldo sarà intenso in tutta Italia: al Centro-Sud e Isole le temperature massime saranno in generale comprese fra 32 e 38 gradi, ma non si possono escludere punte fino a 40 gradi e oltre; al Nord sono attesi valori più contenuti, in generale al di sotto dei 35 gradi, ma con elevati tassi di umidità che renderanno l’afa particolarmente fastidiosa.
Previsioni meteo per mercoledì. Al mattino prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso. Nel pomeriggio nuvolosità in aumento al Nord e zone interne del Centro, con la formazione di isolati temporali su Alpi, Prealpi, pianura piemontese e Appennino Centrale e Settentrionale; sempre in generale bello altrove, con appena la possibilità di brevi e improvvisi temporali sull’Appennino Campano. Temperature massime senza grandi variazioni, in generale comprese fra 29 e 35 gradi, con qualche punta fino a 36-37 gradi: tra le città più calde ci saranno anche Firenze, Roma e Alghero.
Previsioni meteo per giovedì. Giornata tra sole e nuvole al Nord, con rovesci e temporali sparsi che nel corso del giorno bagneranno Alpi, Prealpi e, a carattere più isolato, anche le pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli. Temperature massime in leggero calo al Nord, stazionarie o in ulteriore aumento nel resto d’Italia