Occhi secchi: le principali cause e alcuni rimedi
Durante la stagione fredda molte persone soffrono di un’alterazione nell’equilibrio del film lacrimale e, come conseguenza, gli occhi possono diventare secchi oppure irritati. Nella maggior parte dei casi il disturbo, per fortuna, è solo transitorio, spesso associato a condizioni ambientali o abitudini scorrette nell’utilizzo di dispositivi elettronici.
A cosa prestare attenzione per proteggere gli occhi
La sindrome dell’occhio secco può essere associata a molte cause differenti, ma ci sono alcuni fattori che possono più facilmente predisporre l'insorgenza di questa condizione. Tra le cause più frequenti ci sono lo smog, il fumo, l'uso scorretto dei condizionatori e lo scarso ricircolo d’aria negli ambienti al chiuso. Anche un utilizzo eccessivo dei dispositivi elettronici può affaticare gli occhi e farli percepire come scarsamente idratati.
A volte il disturbo può essere anche molto fastidioso ed essere associato a fotofobia - ossia ipersensibilità degli occhi alla luce - bruciore oculare, annebbiamento e la sensazione di avere un corpo estraneo. Insomma, soffrire di scarsa lacrimazione può condizionare le attività quotidiane, dunque è bene cercare di fare il possibile per risolvere il problema.
Anzitutto, per contrastare questa patologia è importante bere molta acqua, per idratare correttamente il corpo in generale e la regione oculare in particolare. Quando si sta all’aria aperta può essere utile proteggersi dal vento, magari indossando un paio di occhiali. Negli spazi chiusi, invece, fa la differenza cambiare frequentemente l’aria, per evitare un accumulo di sostanze che possano irritare gli occhi. Ovviamente, se il disturbo si protrae o diventa particolarmente fastidioso è consigliato contattare un oculista, per analizzare nel dettaglio la salute dell’occhio anziché ricorrere a rimedi fai da te.