Nuovi record per le temperature dei mari: ogni giorno, per tutto l’ultimo anno
Gli oceani hanno toccato livelli di calore senza precedenti per tutti i giorni di un anno che sembra già da record anche a livello globale. I nuovi picchi per gli oceani erano iniziati esattamente con la metà di marzo del 2023. A rivelarlo, come riporta la Cnn, sono i nuovi dati dell’agenzia americana Noaa e dell’University of Maine’s Climate Reanalyzer.
Secondo gli scienziati la causa è del riscaldamento globale provocato dagli uomini, unito agli effetti del fenomeno naturale del Niño. Le temperature dei mari sono state nel 2023 di 0,25 gradi superiori all’anno precedente. Questo aumento, dice alla Cnn l’oceanografo del Noaa, Gregory C. Johnson, “è l’equivalente, in un solo anno, di quello di circa due decenni: è non solo molto ampio ma anche sorprendente”.
Eventi meteo estremi e vita nei mari
Le conseguenze principali si riversano soprattutto sulla vita nei mari (per esempio, le barriere coralline sono le prime a rischio) e sul clima. Su questo fronte si prevedono più eventi meteorologici estremi come tornado, ondate di calore e piogge torrenziali. Se le temperature degli oceani proseguiranno a questo ritmo nei prossimi mesi del 2024 si rischia in particolare una stagione molto forte di uragani.
“Gli oceani sono la sentinella del global warming”, spiega l’oceanografa Karina von Schuckmann. Ci dobbiamo aspettare nuovi record, le fa eco Johnson, “almeno fino a quando le concentrazioni dei gas serra nell'atmosfera continueranno ad aumentare”.