Nubi lenticolari sull’Aspromonte: cosa sono e perché si verificano? Le news
Cosa sono le nubi lenticolari e come mai sono apparse sull’Aspromonte? Perché si verificano? Il suggestivo spettacolo che si è verificato tra Calabria e Sicilia, visibile tra lo stretto di Messina e la costa ionica, ha sollevato grande curiosità su questo preciso fenomeno. Ecco di cosa si tratta.
Cosa sono le nubi lenticolari?
Cosa è accaduto sull'Aspromonte nei giorni scorsi? A causa del forte maltempo dei giorni scorsi, con l’Aspromonte, a ridosso sul mare, che ha fatto da sbarramento, si sono formate le nubi lenticolari e hanno creato uno spettacolo unico. Che tipo di nubi sono e come mai si sono formate in questa zona? Si tratta di nubi tipiche dei vulcani che sono più frequenti sull’Etna, ma che nonostante ciò costituiscono un fenomeno molto comune, specie in presenza di intensi flussi occidentali o sud-occidentali in quota, in prossimità di grandi rilievi o massicci montuosi.
Il nome di queste particolari nubi deriva dalla forma che esse prendono perché ricorda a chi le osserva quella di una lente.
Come si sviluppano? Le nubi lenticolari si presentano dopo forti e turbolenti venti in quota, che spirano nella media atmosfera e impattano sulle pareti di una catena montuosa o di un grosso rilievo, generando delle forti turbolenze - ondulazioni - che si propagano alla massa d’aria sovrastante la cima. Tali ondulazioni sono causate dall'impatto con il rilievo.
Forma delle nubi lenticolari: ecco da cosa deriva
Perché le nubi prendono la forma di una lente? Il motivo è legato al fatto che quando l’aria sale lungo la cresta tende a dilatarsi e a raffreddarsi, facendo condensare il vapore in minuscole goccioline d’acqua che vanno a formare la nube, al contrario quando l’aria scende e si scalda l’acqua evapora e la nube tende a dissolversi.