Neve in Piemonte, risveglio imbiancato nel Cuneese e rischio valanghe | FOTO
Nella giornata di ieri, lunedì 25 marzo 2024, una depressione con minimo sulle isole britanniche ha interessato la regione Piemonte. Nelle prime ore di questa mattina, 26 marzo 2024, intense precipitazioni sulla zona occidentale e settentrionale fino ad interessare l'area del Cuneese, dove ha nevicato intensamente, con pioggia intensa su fondovalle e aree pedemontane circostanti.
Neve in Piemonte: imbiancata l'area del Cuneese
Da questa mattina la sala operativa della protezione civile della Regione Piemonte è all'opera per monitorare la situazione con massima attenzione per quanto riguarda l'innalzamento dei corsi d’acqua.
A Priero, in provincia di Cuneo, precisamente nella frazione Campetto la neve ha raggiunto quote di medio-alta collina nelle prime ore della mattinata odierna tra Monregalese e Cebano, sfiorando anche le città di Mondovì e Cuneo. Tra questa sera e la prossima notte, in concomitanza del transito di precipitazioni molto intense, la quota neve tornerà ad abbassarsi fin verso i 500 metri di quota, imbiancando nuovamente le aree collinari a ridosso di Cuneo e Mondovì, nonché le alte Langhe, con possibili accumuli di oltre 10-15 centimetri sopra i 700 metri.
Prevista neve anche in altre zone della regione
Durante la giornata infatti, è prevista un'intensificazione del maltempo con nevicate che interesseranno tutta la regione. La neve si farà vedere anche nel Vercellese, in particolare ad Alagna Valsesia. Nevicate anche nell'area del Verbano-Cusio-Ossola, come a Riale, una frazione sulle Alpi centrali. In provincia di Torino si è svegliata con la neve Prali e le zone confinanti, in Valle Germanasca.
Rischio valanghe in Piemonte
A causa del rischio valanghe, nel territorio comunale di Giaglione, in provincia di Torino, è stata chiusa momentaneamente la strada statale “Del Moncenisio” in entrambe le direzioni, dal km 59,400 al km 64,750. Da ieri le frazioni più alte del comune di Formazza, nel Verbano-Cusio-Ossola, sono isolate a causa del rischio valanghe.