Monopattini elettrici, a inizio 2022 il nuovo regolamento
I monopattini elettrici sono ormai una realtà consolidata in molte delle città italiane, e sono utilizzati da giovani e adulti tanto per spostamenti di breve lunghezza quanto per tragitti un po' più lunghi. Grazie all'incentivo arrivato dai vari bonus e dalle iniziative per promuovere la mobilità sostenibile, al momento in Italia ne circolano circa 140mila, includendo sia quelli privati sia quelli di proprietà delle compagnie di sharing.
Tutto questo, come è facile intuire, ha avuto un impatto notevole e ha causato un cambiamento importante nella viabilità urbana delle città di grandi dimensioni. In parallelo all’aumento del loro utilizzo, infatti, non è cresciuta solamente la quantità di gas climalteranti e smog emessi nelle aree urbane, ma sono diventati sempre più frequenti anche gli incidenti causati da un utilizzo poco responsabile di questo mezzo di trasporto. E da qui è nata la necessità e la richiesta di ideare una regolamentazione più rigida rispetto a quella attuale, che sia in grado di tutelare la salute sia dei guidatori di monopattini sia dei pedoni, oltre naturalmente alla tranquillità degli automobilisti.
Incidenti, servono regole più severe
Come detto, a preoccupare gli utilizzatori di monopattino e così come le persone che si muovono per la città a piedi o con altri mezzi sono soprattutto gli incidenti, che in alcuni casi si sono purtroppo rivelati fatali. Nel corso del 2020 gli incidenti formalmente registrati sono stati 564, di cui 4 mortali. E quest’anno la situazione pare ulteriormente peggiorata: facendo riferimento ai dati pubblicati dall’osservatorio dell'Associazione sostenitori amici della polizia stradale (Asaps), solo nei primi 8 mesi del 2021 - ossia da gennaio ad agosto - sono morti 7 conducenti e 1 pedone, tutti a causa degli incidenti causati dai monopattini elettrici.
Le vittime sono poi salite a 10 se prendiamo in considerazione anche il mese di settembre. La maggior parte di questi sinistri stradali sono stati causati da comportamenti inopportuni e mancanza di attenzione da parte dei guidatori che, per superficialità o inadeguatezza, hanno messo a rischio la propria salute e quella delle altre persone intorno. Tutto questo senza considerare il disagio (e anche qualche incidente) che i monopattini elettrici hanno causato alla circolazione sulle piste ciclabili, sui marciapiedi e nelle aree urbane, sia quando guidati male sia quando parcheggiati in punti inopportuni.
Si andrà un po' più piano
Su come regolamentare la circolazione dei monopattini, e come favorire la sicurezza stradale collegata al loro utilizzo, si discute in parlamento da aprile 2021. Perché entri in vigore la nuova regolamentazione bisognerà attendere ancora qualche mese, ma probabilmente già nei primi mesi del prossimo anno molte cose cambieranno, e stando alle intenzioni dichiarate ci saranno delle regole molto più chiare e severe.
Tra le novità più significative verrà imposto un limite di velocità di 20 chilometri orari sulle piste ciclabili e di 30 chilometri orari sulle strade urbane, mentre nelle aree pedonali ci si potrà spostare solo a passo d’uomo, ossia con una velocità massima consentita di 6 chilometri orari. Inoltre sarà sempre obbligatorio l'utilizzo del casco e di giubbotto o bretelle catarifrangenti, non sarà più possibile transitare sui marciapiedi né sostare liberamente in maniera non convenzionale.
Si è discusso anche della possibilità di introdurre una patente per l’abilitazione alla guida dei monopattini elettrici, ma al momento questa possibilità sembra meno probabile. Mentre si guida un monopattino, non sarà più possibile utilizzare cuffie o altri dispositivi sonori, né chiacchierare al telefono o tantomeno usare maneggiare dispositivi elettronici di altro genere.
Sarà introdotta anche una serie di nuovi divieti, concepiti per garantire la sicurezza stradale ed evitare comportamenti potenzialmente pericolosi. Non sarà possibile trasportare un passeggero, trainare o essere trainati da altri veicoli, condurre il mezzo con un andamento irregolare o non idoneo al contesto di circolazione. Ovviamente verrà regolamentata con multe severe, e con rischio di arresto, anche la guida sotto effetto di alcol o droghe.
Arriva l'assicurazione, e le multe sono più salate
Tra le novità che potrebbero essere introdotte con la legge prevista per la prima parte del 2022 c’è anche l’obbligo di assicurazione, valido sia per i privati sia per i monopattini di proprietà delle aziende di sharing. I mezzi dovranno essere dotati di un’assicurazione per responsabilità civile, che copra i danni derivanti da sinistri stradali.
Saranno molto più severe anche le sanzioni a carico di chi non rispetterà la nuova regolamentazione. Per chi supera i limiti di velocità consentiti o non utilizza l’attrezzatura idonea, si prevedono multe comprese tra 80 e 400 euro. Fermare o sostare sul marciapiedi oppure in aree di circolazione pedonale o stradale comporta sanzioni che vanno da 41 a 168 euro. E ancora più rigide e punitive saranno le multe per le aziende di noleggio di monopattini che non assicurano i mezzi o che non si adeguano alle nuove norme del codice stradale.