Addio alla modalità aereo in volo: da luglio 2023 si potrà chiamare e navigare su Internet
Dal prossimo anno in tutta Europa non sarà più obbligatorio attivare la modalità aereo quando si sale a bordo di un velivolo. Per questo motivo, i vettori potranno iniziare offrire la connettività mobile 5G e una serie di servizi aggiuntivi per i passeggeri: scaricare film, effettuare chiamate, mandare messaggi, ascoltare la musica in streaming e tanto altro. Tutto, ovviamente, con una modalità molto diversa rispetto agli attuali servizi di connettività (quasi sempre a pagamento) offerti a bordo.
Un nuovo modo di volare senza compromettere la sicurezza
Finora la connessione diretta di cellulari e smartphone alla rete mobile è stata vietata, in aereo, per evitare che i segnali potessero interferire con i sistemi di controllo del volo e con le comunicazioni via radio. Con il tempo si è capito che questo rischio è molto ridotto e di conseguenza la Commissione Europea ha stabilito che da luglio del prossimo anno non sarà più presente questo divieto.
Gli Stati membri, in particolare, hanno tempo fino al 30 giugno del 2023 per adeguarsi alla nuova direttiva e permettere ai viaggiatori di utilizzare normalmente smartphone, tablet, computer e laptop, il tutto tramite connettività di quinta generazione (5G) e con una velocità di navigazione analoga a quella che si ha a terra.
Diversa invece la situazione al di fuori dei confini dell'Unione Europea. Per esempio, negli Stati Uniti (dove i timori legati al 5G sono ancora molto forti a livello di percezione pubblica) la proposta di permettere la navigazione ad alta quota è stata momentaneamente bocciata, e la situazione almeno per ora resta quella di obbligo di adoperare - in volo - la modalità aereo.