Meteo, weekend estivo sull'Italia ma il caldo anomalo durerà poco
La settimana si chiude con una domenica 14 aprile ancora assolutamente dominata dall’alta pressione. Prevarrà quindi un cielo sereno o poco nuvoloso sull’Italia (modeste velature passeggere al Nord e in Sicilia) e con la possibilità intorno all’alba di foschie dense o locali banchi di nebbia tra il sudest della Lombardia, il basso Veneto e il Polesine. Di rilievo saranno ancora le temperature, ben oltre la norma con l’anomalia più marcata nel settore alpino dove lo scarto delle temperature dalle medie stagionali potrebbe anche essere oltre i 10 gradi e lo zero termico raggiungerà quote fino ai 3800-4000 metri. Le massime alle basse quote saranno diffusamente oltre i 22-23 gradi e con punte fino ai 28-29 gradi con clima quindi da inizio estate.
Tendenza meteo: dopo il caldo estivo nuovo calo termico
Lunedì, seppure in un contesto ancora prevalentemente anticiclonico e di caldo anomalo, comincerà l’indebolimento dell’anticiclone. Un primo fronte nuvoloso interesserà in giornata il settore alpino con possibili episodi di instabilità, specie nel settore orientale. Sul resto del Nord dovrebbe transitare solo un po’ di nuvolosità variabile e innocua a quote alte. Nel contempo un’area depressionaria sul Nord Africa tornerà a riavvicinarsi all’Italia con un aumento delle nuvole al Sud e, forse, anche qualche isolata pioggia verso sera sulla Sicilia. Le temperature cominceranno a perdere qualche grado al Nord, specie nelle Alpi.
L’indebolimento dell’alta pressione proseguirà nella giornata di martedì con una estensione dell’instabilità al Nordest (possibili rovesci o temporali nel pomeriggio sulle Venezie) e alcune piogge anche al Sud, anche a carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia. Le schiarite potranno resistere tra parte del Centro e la Sardegna e allargarsi al Nordovest per effetto di venti di Foehn. Venti intensi di Maestrale in arrivo sulla Sardegna e primo calo termico anche al Centrosud.
Nei giorni successivi dovrebbero insistere correnti settentrionali che faranno affluire, con venti anche sostenuti, aria fresca e instabile. Il rischio di precipitazioni dovrebbe essere per lo più concentrato al Centrosud e in generale le temperature caleranno verso valori nella norma o anche leggermente sotto le medie stagionali, in particolare tra il Nordest e il settore adriatico. Per una conferma di questa tendenza e maggiori dettagli si rimanda agli aggiornamenti dei prossimi giorni.