Meteo, weekend di carnevale con forte maltempo e aria artica: gli aggiornamenti per il fine settimana del 26-27 febbraio
Negli ultimi giorni di febbraio le condizioni meteo in diverse regioni italiane saranno influenzate da un intenso vortice ciclonico che attraverserà l'Italia nel weekend di Carnevale facendo sentire i suoi effetti anche all'inizio della prossima settimana.
In particolare, le prime piogge sono attese per la giornata di venerdì 25 febbraio ma sarà soprattutto nel weekend che dovremo fare i conti con un'intensa ondata di maltempo invernale, che colpirà soprattutto il Centro-Sud con piogge localmente abbondanti, tanta neve fino a quote collinari, violente raffiche di vento e l'irruzione di una massa d'aria gelida proveniente dall'Artico.
Gli aggiornamenti meteo per il weekend di Carnevale
Sabato 26 febbraio il vortice ciclonico si posizionerà sul Tirreno centrale, concedendo un rapido miglioramento al Nord e dando il via a un'intensa ondata di maltempo al Centro-Sud. Nelle regioni settentrionali le condizioni meteo risulteranno infatti stabili e il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, salvo gli ultimi fiocchi di neve a inizio giornata in Romagna fin verso 300-400 metri. Dal pomeriggio rasserena anche su Toscana e Sardegna. Per il resto cielo da nuvoloso a coperto, con le ultime schiarite in mattinata all’estremo Sud. Precipitazioni diffuse su regioni centrali e Campania, in estensione al resto del Meridione e al nord della Sicilia nella seconda parte del giorno. Ci sarà il rischio di fenomeni localmente intensi, sotto forma di rovesci o isolati temporali. Neve in Appennino, a tratti abbondante sulla dorsale adriatica (e sotto forma di tormenta): fin verso 400-700 metri su quella centrale (anche meno nell’entroterra tra basse Marche e Abruzzo), oltre 800-1300 metri su quello campano-lucano, in ulteriore calo la sera.
Temperature in diminuzione, particolarmente sensibile al Centro. Venti in marcato rinforzo: fino a burrascosi di Bora e Grecale sulle regioni centrali; tesi di Tramontana o Maestrale sulle Isole. Mari fino a molto mossi o agitati.
Domenica il nucleo più attivo del vortice ciclonico sarà posizionato nei pressi del Sud Italia. Le condizioni meteo saranno instabili e localmente ancora perturbate sul medio Adriatico, al Sud e sulla Sicilia settentrionale, con fenomeni in graduale attenuazione a fine giornata. Ancora neve sul versante adriatico dell’Appennino centrale fino a 400-600 metri, tra 800 e 1.200 su quello meridionale.
Attenzione al vento, che rispetto alla giornata di sabato tenderà ad attenuarsi sulle regioni settentrionali mentre resterà molto intenso in Emilia Romagna e al Centro-Sud. In particolare, soffieranno venti da nord-est sull’Adriatico e di Maestrale o Tramontana sul Tirreno, in Sardegna, in Sicilia e nelle regioni del Sud peninsulare. Ci sarà il rischio di raffiche particolarmente violente che potranno superare gli 80-90 km orari.
Le temperature massime caleranno ulteriormente al Sud e in Sicilia, mentre aumenteranno lievemente sull’arco alpino; dove il vento sarà più forte contribuirà ad accentuare la sensazione del freddo. I mari risulteranno molto mossi e agitati, e ci sarà il rischio di mareggiate sulle coste del medio-basso Adriatico.
La tendenza meteo per i giorni successivi
Secondo le attuali proiezioni, l’inizio della prossima settimana vedrà avvicinarsi al Nord e alla Sardegna una massa d’aria più mite che favorirà un generale ritorno a un clima più mite.
Tra lunedì e martedì il maltempo si attenuerà anche al Centro-Sud, dove tuttavia insisterà una ventilazione settentrionale ancora intensa soprattutto nella giornata di lunedì e le temperature resteranno su valori inferiori alla norma.