Meteo: venerdì 13 e sabato 14 gennaio maggior stabilità e nebbie. Poi nuovo maltempo?
Nella giornata di venerdì 13 gennaio la coda di una perturbazione atlantica in transito sull'Europa centrale e orientale lambirà appena l'Italia dove si assisterà al passaggio di nuvolosità perlopiù innocua ad alta quota, un po' più densa e compatta lungo la barriera alpina e sulle regioni tirreniche con qualche goccia di pioggia non esclusa tra il Lazio e la Campania e alcune deboli nevicate nell'area del Monte Bianco ma a quote elevate. Al Nord formazione di strati bassi e locali nebbie sulla Val Padana, in Liguria e lungo le coste adriatiche, in dissolvimento nel corso della giornata.
Tra domenica 15 gennaio e lunedì 16 possibile una nuova fase di diffuso maltempo: la tendenza meteo
La tendenza per in fine settimana e per l'inizio della prossima resta decisamente poco affidabile. Dopo un sabato 14 gennaio sostanzialmente ancora tranquillo, salvo la presenza di strati bassi o nebbie sulla Val Padana e tra Toscana, Umbria e Lazio, gli ultimi dati a nostra disposizione suggeriscono di nuovo un cambio della circolazione atmosferica a partire dalla seconda parte di domenica 15 gennaio e dalle regioni settentrionali. A pilotare il peggioramento del tempo potrebbe essere una più intensa ed estesa perturbazione nord atlantica in discesa dalle Isole Britanniche (la n.4 del mese), con una diffusa fase di maltempo attesa tra la fine di domenica e la giornata di lunedì 16 gennaio su buona parte delle nostre regioni. Ma, come detto, si tratta di un'evoluzione ancora molto incerta, da monitorare nei prossimi aggiornamenti.
Dal punto di vista termico nessuna variazione significativa fino a domenica con la persistenza di una massa d'aria mite sopra l'Italia e con temperature dunque superiori alla media stagionale. A seguire, con l'arrivo della nuova perturbazione, si potrebbe andare incontro ad un raffreddamento a partire dal Nord, dalla Toscana e dalla Sardegna.