Meteo, ultimo weekend di luglio con caldo in aumento. Ancora temporali: ecco dove
Il fine settimana, l'ultimo del mese di luglio, vedrà la presenza di un campo anticiclonico sulle nostre regioni centro-meridionali associato a correnti occidentali asciutte in quota che favoriranno un tempo stabile e prevalentemente soleggiato. Le temperature, in fase di risalita già da venerdì 28 luglio, aumenteranno ulteriormente riportandosi di nuovo sopra le medie stagionali.
La massa d’aria calda associata all’anticiclone nord-africano tornerà a sfiorare soprattutto le Isole, il settore tirrenico e il Meridione dove il caldo diverrà intenso ma, fortunatamente, non sui livelli estremi dei giorni passati. Le punte massime infatti dovrebbero assestarsi intorno ai 35 gradi con la sola eccezione della Sicilia, dove sarà possibile andare oltre e avvicinarsi localmente ai 40 gradi. Le temperature rimarranno più contenute nelle regioni del Nord dove probabilmente non andranno oltre punte di 32-33 gradi, anche per gli effetti delle perturbazioni in transito oltralpe che le interesseranno marginalmente.
Ultimo weekend di luglio e inizio di agosto con tempo instabile al Centro-Nord e calo termico al Centro-Sud: la tendenza meteo
In particolare, sabato 29 uno di questi sistemi nuvolosi determinerà un aumento dell’instabilità con sviluppo di alcuni rovesci o temporali lungo le Alpi e con possibili sconfinamenti entro la fine della giornata verso le pianure vicine dell’alto Piemonte, della Lombardia e delle Venezie. Domenica 30 l’area di instabilità dovrebbe essere più circoscritta tra l’est della Lombardia e il Triveneto. Lunedì 31 possibili episodi di instabilità anche in Emilia Romagna e nelle Marche. Infatti, infiltrazioni di aria più fresca tenderanno ad avanzare verso sud. Una tendenza, questa, che dovrebbe proseguire anche nei primi giorni di agosto quando in quota le correnti si disporranno da nordovest.
Questa configurazione dovrebbe favorire un calo delle temperature con caldo in graduale attenuazione anche al Centro-Sud. I valori dovrebbero rientrare nella norma, localmente anche leggermente al di sotto. Si tratta comunque di una tendenza che andrà verificata nei prossimi giorni: seguite quindi i prossimi aggiornamenti.