Meteo: ultima parte di giugno con caldo africano e violenti temporali
Sole e caldo africano: ci attendono una fine di giugno e un inizio di luglio infuocati sull’Italia dove la terza ondata di calore di questa estate, iniziata da pochi giorni, adesso entra nel vivo. Pesantemente investite dalla lingua d’aria sahariana saranno le regioni peninsulari e insulari dove, nell’arco della settimana, si potrà diffusamente raggiungere la soglia dei 40 gradi, ma in qualche caso si potrà anche andare oltre, in primis al Sud e sulla Sicilia. Caldo intenso anche al Nord, in particolare al Nord-Est, dove si potranno superare i 35 gradi, con picchi fino a 37-38 gradi su Emilia-Romagna.
Ad aggravare il disagio, sulle regioni settentrionali, ci penserà l’afa: in particolare tra la prossima notte e martedì 28 giugno, in coincidenza con il passaggio della coda di una perturbazione atlantica (la n.9 del mese) in transito sull’Europa centrale, responsabile di una veloce ma intensa fase temporalesca, che favorirà una temporanea attenuazione della calura. In questo frangente, attenzione ai fenomeni localmente violenti, associati a grandine e forti raffiche di vento. Tra mercoledì 29 e giovedì 30, il caldo intenso potrà leggermente e temporaneamente smorzarsi anche sulle regioni centrali.
Le previsioni meteo per lunedì 27 giugno
Sull’insieme del Paese tempo generalmente soleggiato e molto caldo. A tratti si osserverà il passaggio di nubi ad alta quota, dapprima sulla Sardegna e all’estremo Nordovest, in seguito anche sulle regioni peninsulari. Da metà giornata nubi cumuliformi in aumento nel settore alpino, con i primi isolati temporali su Valle d’Aosta e Alpi piemontesi, in serata anche su quelle lombarde.
Temperature massime per lo più in aumento: tra 29 e 35 gradi al Nordovest, tra 31 e 37 gradi nel resto del Paese, ma con probabili punte di 38-41 gradi al Centro-Sud e sulle Isole.
Le previsioni meteo per martedì 28 giugno
Nubi in addensamento sin dalla mattinata al Nordovest, con rovesci o temporali a partire dalle aree alpine, ma in rapida propagazione alla pianura piemontese, alla Liguria e, dal pomeriggio, anche a Emilia, Lombardia e aree montuose del Triveneto. In serata o nella notte sarà il turno di Veneto e Venezia Giulia. Rischio di fenomeni di intensi, associati a grandine. Nel resto del Paese si osserverà il passaggio di nuvolosità ad alta quota, più densa ed estesa su Sardegna e regioni centrali.
Temperature: massime in calo al Nordovest e nel settore alpino, stazionarie altrove. Valori compresi tra 32 e 38 gradi in Emilia Romagna e al Centro-Sud, fino a 39-42 nelle aree interne del Sud e della Sicilia. Venti a regime di brezza, ma con violente raffiche nelle aree temporalesche del Nord.