Meteo: tra venerdì 11 e domenica 13 debole pioggia e aria più fredda
Il fine settimana di sabato 12 e domenica 13 febbraio sull'Italia sarà segnato da una spiccata variabilità: nonostante la presenza ancora dell'alta pressione, il tempo non sarà sempre e ovunque soleggiato. In particolare, tra la fine di venerdì 11 febbraio e la prima parte di sabato 12, una debolissima perturbazione (la n.3 del mese) lambirà le nostre regioni, con effetti molto scarsi in termini di precipitazioni: giusto qualche goccia di pioggia sul Piemonte, sull'Emilia Romagna e sulle regioni centrali adriatiche fino al Nord della Puglia.
Domenica 13 si osserveranno alcuni annuvolamenti irregolari sulle regioni centro-meridionali ma al momento non si prevedono fenomeni di rilievo. Nel frattempo affluirà una massa d'aria più fredda da Nord-Est, avvertibile nella giornata di sabato attraverso una vivace ventilazione di Bora e di Grecale sulle regioni centrali e da est in Val Padana, responsabile di un calo generale delle temperature, più sensibile al Nord e sul medio versante Adriatico. La tendenza appena descritta resta tuttavia ancora molto incerta.
A inizio settimana una perturbazione più consistente allenterà leggermente la morsa della siccità al Nord: la tendenza meteo per lunedì 14 e martedì 15 febbraio
Quello che ad oggi sembra più probabile è un cambio rilevante della circolazione atmosferica all'inizio della prossima settimana: l'alta pressione, infatti, si ritirerà consentendo il passaggio tra lunedì 14 e martedì 15 di una più attiva perturbazione nord atlantica (la n.4). Gli ultimi dati a nostra disposizione, confermano un significativo coinvolgimento delle regioni settentrionali, a partire da quelle di Nord-Ovest con il ritorno di piogge in pianura e di un po' di neve anche a quote collinari (700-800 metri, localmente anche più in basso sul Piemonte).
Nella giornata di martedì le precipitazioni dovrebbero interessare più direttamente l'estremo Nord-Est, le regioni peninsulari e le Isole mentre al Nord-Ovest si andrebbe incontro ad un rapido miglioramento. Si tratterebbe infatti di un passaggio perturbato piuttosto veloce, seguito tra l'altro da una nuova rimonta anticiclonica già a partire da metà settimana, dunque certamente non sufficiente a colmare il grave deficit idrico accumulato ma perlomeno utile a ridare un po' di respiro ai suoli pesantemente segnati dalla siccità che attanaglia alcune aree del Nord ormai da due mesi.