Meteo, un fronte freddo riporta l'inverno: tra il 4 e 5 gennaio Italia divisa in due
Le condizioni meteo stanno per cambiare: martedì 4 le prime avvisaglie della prima perturbazione di gennaio si faranno sentire soprattutto al Nord, ma gli effetti saranno più diffusi mercoledì 5.
L’alta pressione presente da quasi una settimana sull’area euro-mediterranea ha già cominciato a ritirarsi dall’Europa centrale e tende a indebolirsi anche sul Nord Italia dove martedì 4 prevarranno le nuvole, con conseguente scomparsa delle nebbie, e si affacceranno le prime deboli piogge o pioviggini.
Si tratta dei primi effetti di un fronte freddo in discesa dal Nord Atlantico (perturbazione n.1 di gennaio) che tra mercoledì 5 e l’Epifania dovrebbe coinvolgere l’Italia con precipitazioni più probabili e intense al Nord, ma possibili in maniera più isolata e intermittente anche nel resto del Paese.
Tornerà anche la neve sulle Alpi, particolarmente abbondante nel settore centro-orientale. Questa perturbazione verrà anticipata da un rinforzo dei venti meridionali che, soprattutto al Centro-Sud, favoriranno un temporaneo rialzo delle temperature già oltre la media, in attesa di un deciso calo termico previsto per la giornata dell’Epifania in seguito all’innesco di venti settentrionali che accompagneranno aria molto più fredda dalle alte latitudini verso il Mediterraneo.
Le previsioni meteo per martedì 4 gennaio
Cielo da nuvoloso a coperto al Nord e in Toscana con nubi in aumento anche nel settore alpino e tendenza a locali deboli piogge o pioviggini su Liguria centro-orientale, alta Toscana, pianura lombardo-veneta, Friuli Venezia Giulia e, più verso sera, anche sulle Alpi centrali con neve a quote alte. Prevarrà una nuvolosità irregolare, su Umbria, Lazio, Campania e Appennino centrale. In prevalenza soleggiato nel resto del Centro-Sud.
Temperature massime in lieve calo su Alpi e Nord-Ovest, stazionarie o in lieve aumento altrove. Venti meridionali in graduale intensificazione.
Le previsioni meteo per mercoledì 5 gennaio
Tempo soleggiato fino al pomeriggio sul settore del medio Adriatico, al Sud e in Sicilia, a parte delle nubi in Campania. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto d’Italia con piogge sparse al Nord, in Toscana e Sardegna, e nevicate oltre 800-1200 metri sulle Alpi. Possibili fenomeni intensi anche a carattere temporalesco fra Levante ligure e alta Toscana.
Dal pomeriggio graduale miglioramento al Nord-Ovest e in Sardegna. In serata qualche pioggia anche su Campania e Calabria tirrenica, e ulteriore abbassamento della quota neve sulle Alpi orientali e l’Appennino settentrionale.
Temperature massime in calo sulle Alpi e in Sardegna; altrove prevalenza di rialzi con picchi fino a 18-20 gradi sul medio Adriatico e sulle regioni meridionali. Ventoso per venti inizialmente meridionali, ma in rotazione da ovest o nord-ovest in giornata. Mari mossi o localmente molto mossi.