Meteo: tra giovedì 17 e venerdì 18 aria calda e assaggio di primavera
A metà settimana si conferma la rimonta dell'alta pressione di matrice subtropicale verso il bacino del Mediterraneo, con il conseguente ripristino delle condizioni meteorologiche osservate nelle ultime settimane: tempo stabile, clima secco ed eccezionalmente mite per il periodo, complice la massa d'aria calda associata all'Anticiclone che causerà un sensibile rialzo delle temperature. Tra giovedì 17 e venerdì 18 febbraio, infatti, si registreranno valori di gran lunga superiori alla norma (anche di 8-10 gradi) con il termometro che potrà diffusamente raggiungere la soglia dei 20 gradi: un vero e proprio assaggio di primavera, anche in montagna dove la quota dello zero termico si porterà tra i 3000 e i 3500 metri.
Le perturbazioni atlantiche saranno costrette a muoversi oltralpe, interessando al massimo la barriera alpina. In particolare, nella giornata di giovedì, sarà possibile qualche locale e breve nevicata lungo lo spartiacque alpino, ma a quote decisamente elevate. Nel resto del Paese si osserverà il passaggio di velature e qualche annuvolamento più significativo all'estremo Sud e sulle Isole.
Nel fine settimana di sabato 19 e domenica 20 febbraio l'Anticiclone potrebbe temporaneamente indebolirsi: la tendenza meteo
Ad oggi, tuttavia, non possiamo escludere un temporaneo e lieve indebolimento del campo anticiclonico nel corso del fine settimana, quando una di queste perturbazioni (la n.5 del mese) potrebbe interessare velocemente anche il nostro Paese dando luogo ad alcune isolate e deboli precipitazioni, tra la fine di sabato 19 e la giornata di domenica 20 febbraio, su Liguria, Toscana, estremo Nord-Est, Emilia Romagna e sulle regioni del medio-basso versante Adriatico.
Si parla in ogni caso di quantitativi di pioggia irrisori, certamente non in grado di colmare il grave deficit idrico che sta segnando pesantemente la stagione invernale e che, stando agli ultimi dati a nostra disposizione, rischiamo di portarci dietro fino alla fine del mese. Per quanto riguarda le nebbie, queste potrebbero ripresentarsi già a partire da venerdì 18 febbraio in alcuni settori della Val Padana, sulle pianure e valli di Toscana, Umbria e Lazio, in forma più densa ed estesa nella giornata di sabato 19. Da segnalare, infine, un peggioramento della qualità dell'aria in area urbana con inevitabile aumento dei livelli di smog.