Meteo, torna qualche pioggia tra il 9 e il 10 novembre: le zone coinvolte
Nella giornata di mercoledì 9 novembre l' alta pressione sarà in indebolimento sulle regioni settentrionali in concomitanza all'arrivo di una debole perturbazione atlantica con effetti in termini di fenomeni meteo per lo più concentrati al Nordovest.
Tendenza meteo: rapida perturbazione in arrivo tra il 9 e il 10 novembre
Mercoledì 9 novembre nuvole in graduale aumento al Nord e in Toscana. Prevarrà il sole sul resto d’Italia con qualche nuvola in più dal pomeriggio anche su Umbria e Lazio. Velatura in transito su Marche e Sardegna. Al mattino piogge a tratti intense nel Ponente ligure, in forma più isolata nel Levante, nell’Alessandrino e nell’entroterra dell’alta Toscana. Nel pomeriggio locali piogge in arrivo anche in Lombardia e sulle Alpi occidentali, in serata sul Piemonte orientale e su settori occidentali di Trentino Alto Adige e Veneto. Rischio di temporali nell’Imperiese e nevicate con quota in calo fino ai 2000 nelle zone di confine della Valle d’Aosta e dell’Ossola.
Temperature massime in lieve calo al Nordovest, senza grandi variazioni nelle altre zone con punte fino ai 20-21 gradi al Centro, 22-24 al Sud e nelle Isole. Venti meridionali in rinforzo e fino a moderati sul Ligure, sull’alto Tirreno, intorno alla Sardegna, nel Canale di Sicilia, in serata anche sull’alto Adriatico.
Nelle prime ore di giovedì 10 novembre la coda in allontanamento della perturbazione dovrebbe portare ancora qualche pioggia nelle Venezie e tra il Levante Ligure e il nordovest della Toscana, fenomeni comunque in esaurimento nel pomeriggio. Ampie schiarite si allargheranno al Nordovest e sarà ancora prevalentemente soleggiato o velato sul medio Adriatico e al Sud. Temperature in rialzo nelle minime al Nordest e nelle massime al Nordovest. Venti fino a moderati da nord-nordest sull’alto Adriatico e di Scirocco nei canali delle Isole.
Nell’ultima parte della settimana un vortice di bassa pressione associato a una massa d’aria più fresca potrebbe scivolare dai Balcani verso la nostra Penisola. Sembra quindi probabile un raffreddamento e una variabilità più diffusa, anche se l’evoluzione in termini di nuvole e piogge risulta ancora piuttosto incerta.