Meteo: tempesta di Santa Cecilia in arrivo! Nubifragi, venti burrascosi e tanta neve
Dopo la perturbazione n.7 di novembre con maltempo anche intenso durante il fine settimana, arriverà la ben più intensa perturbazione n.8 del mese che sarà la causa di diverse e severe criticità: oggi (lunedì 21 novembre) breve fase di tregua, mentre martedì 22 l’Italia verrà investita da piogge intense e abbondanti che coinvolgeranno tutte le regioni: particolarmente esposte quelle del Nord e i settori tirrenici. Massima attenzione al rischio di nubifragi su Triveneto, Emilia, Liguria di levante, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e settori occidentali di Abruzzo e Molise.
La perturbazione - e la conseguente formazione di un ciclone posizionato sull’Italia – determinerà anche una netta intensificazione dei venti che si faranno burrascosi, con raffiche di tempesta ben oltre i 100 km/h; i mari saranno da molto mossi a molto agitati, fino a grossi il mare e Canale di Sardegna, con onde fino a 6-7 metri al largo. Rischio di violente mareggiate sulle coste esposte dell’Isola, ma anche su quelle tirreniche peninsulari. Vi consigliamo di seguire con attenzione i prossimi aggiornamenti.
Le previsioni meteo per lunedì 21 novembre
Al mattino nubi in aumento a partire dal Nordovest, Toscana, Calabria e Sardegna; ancora nubi con deboli piogge su tra Calabria e Sicilia tirrenica; prevalenza di tempo soleggiato nel resto d’Italia.
Entro la sera tempo in peggioramento: piogge sparse al Nordovest e Sardegna, Toscana e Lazio, con neve sulle Alpi oltre 1100-1300 metri di quota. Temperature massime in rialzo al Centro e Sardegna, in ulteriore calo invece all’estremo Sud.
Le previsioni meteo per martedì 22 novembre
Forte maltempo. Piogge diffuse da Nord a Sud, coinvolte tutte le regioni, soprattutto il Nord tra Lombardia e Nordest e i settori tirrenici. Massima attenzione al rischio di intensi nubifragi su Triveneto, Emilia, Liguria di levante, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e settori occidentali di Abruzzo e Molise. Neve abbondate sul settore alpino, specialmente quello centro-orientale; quota neve 1000-1300 metri; qualche fiocco anche sull’Appennino ligure e tosco-emiliano.
Attenzione a venti con intensità di burrasca e raffiche tempestose ben oltre i 100 km/h. Di conseguenza aumenterà notevolmente anche il moto ondoso: mari tutti da molto mossi a molto agitati, fino a grossi il mare e Canale di Sardegna, con onde fino a 6-7 metri al largo. Rischio di violente mareggiate sulle coste esposte dell’isola, ma anche su quelle tirreniche peninsulari.