Meteo, svolta del tempo a partire da giovedì 13 gennaio
Mercoledì 12 gennaio l’Italia sarà ancora interessata da intense e fredde correnti nord-orientali specialmente al Centro-Sud; nell’ambito di queste correnti un veloce impulso dai Balcani attraverserà le regioni meridionali e la Sicilia portando della nuvolosità accompagnata da isolate piogge o rovesci che andranno a interessare prevalentemente la Calabria e la Sicilia, in maniera molto sporadica anche il resto del Sud nella prima parte del giorno. La quota neve si aggirerà intorno agli 800-1000 metri sull’Appennino meridionale, dai 1000-1200 metri sui monti della Sicilia.
Nel resto del Paese il tempo sarà invece stabile con solo qualche addensamento sul medio Adriatico e possibili velature in transito al Nord. Andremo incontro a una leggera diminuzione delle massime con valori lievemente sotto la media sulle regioni centro-meridionali, eccetto la Sicilia. Al primo mattino saranno ancora possibili gelate soprattutto al Nord.
La circolazione atmosferica cambierà di nuovo in modo radicale nell’ultima parte della settimana, quando un potente anticiclone tornerà a estendersi sul Mediterraneo centrale e su buona parte dell'Europa e proteggerà anche l'Italia dall'arrivo di nuove perturbazioni, accompagnato da una massa d'aria mite che farà tornare le temperature su valori superiori alla media stagionale, con le anomalie più marcate soprattutto in quota sulle regioni centro-settentrionali con lo zero termico in risalita oltre i 3000 metri. Al momento, la tendenza meteo indica quindi uno scenario dominato da tempo stabile e clima insolitamente mite destinato ad accompagnarci almeno fino al prossimo weekend. I prossimi aggiornamenti permetteranno di conoscere maggiori dettagli.