Meteo, stop al caldo nei prossimi giorni: in arrivo 2 perturbazioni e aria fredda. La tendenza da lunedì 15 aprile
Gli ultimi aggiornamenti meteo confermano la fase di caldo anomalo che nel secondo weekend di aprile spingerà le temperature fino a valori da inizio estate, con possibili picchi intorno ai 30 gradi.
L'anticiclone responsabile di queste anomalie, tuttavia, non durerà a lungo: la tendenza meteo per i prossimi giorni mostra infatti un graduale indebolimento dell'alta pressione tra lunedì 15 aprile e martedì 16.
Uno scenario che permetterà a due diverse perturbazioni di investire l'Italia, insieme a una massa d'aria fredda di origine artica che farà precipitare le temperature.
La tendenza meteo da lunedì 15 aprile
Lunedì 15 aprile il tempo sarà ancora stabile e per lo più soleggiato in gran parte d’Italia. Farà eccezione un po’ di instabilità sui settori alpini, specie quelli centro-orientali tra la Lombardia e il Triveneto, lambiti da una perturbazione in transito sull'Europa centrale. Sarà possibile un aumento delle nuvole anche tra la Sicilia e la Calabria per la risalita verso nord del vortice ciclonico che in questi giorni, dopo aver portato un po’ di maltempo sull’Italia, si è spostato tra la Tunisia e l’Algeria. Le temperature saranno ancora ben al di sopra delle medie stagionali, nonostante un lieve calo termico possibile al Centro-Nord (dove comunque il termometro potrà spingersi ancora al di sopra dei 25 gradi in molte località); al Sud e in Sicilia insisterà deciso il caldo anomalo, con punte massime che potranno avvicinarsi ai 30 gradi.
Il vortice depressionario farà sentire i suoi effetti in modo più deciso nella giornata di martedì, quando salendo ulteriormente verso nord riuscirà a portare nuvole al Sud e in Sicilia, con il ritorno di qualche pioggia tra la Calabria e l’isola. Nel frattempo, le condizioni meteo tenderanno a peggiorare anche all’estremo Nord-Est - tra Trentino, Friuli Venezia Giulia e Veneto - per l’arrivo di un fronte freddo in discesa dal nord Europa, responsabile di precipitazioni diffuse, con neve sulle Alpi inizialmente oltre i 2.000 metri, in discesa fino a quote più basse a fine giornata.
Nella giornata di mercoledì 17 aprile l’azione congiunta di queste due perturbazioni determinerà una generale prevalenza di nuvole sull’Italia. Il tempo sarà instabile tra l’estremo Nord-Est, il Centro Italia e il basso Tirreno; venti da nord-ovest in deciso rinforzo.
Per la parte centrale della settimana si profila inoltre un deciso crollo delle temperature, che caleranno rapidamente anche di 10-15 gradi mettendo fine al caldo anomalo e riportandosi su valori in linea con la media stagionale, in qualche caso anche al di sotto.
La responsabile sarà una massa d’aria fredda di origine artica che scenderà verso il Mediterraneo: il nucleo più gelido coinvolgerà l’Europa centrale, dove si potrà tornare a valori di stampo invernale, ma riuscirà a lambire anche l’Italia determinando un clima piuttosto fresco fino alla fine della prossima settimana. Seguiteci nei prossimi aggiornamenti per conoscere conferme e maggiori dettagli su questa evoluzione.