Meteo, sole e clima mite il 27 e 28 aprile. Svolta nel Ponte del 1 Maggio
Tra il 27 e 28 aprile il tempo sull'Italia resta soleggiato, grazie al graduale rinforzo dell’alta pressione sul Mediterraneo, che determinerà condizioni meteo stabili sull’Italia almeno fino a sabato 29, senza precipitazioni di rilievo, anche se non mancheranno un po’ di nuvole innocue sulle isole maggiori e, venerdì, al Nord, lambito dalla coda di una perturbazione in transito sull’Europa centrale.
Le temperature subiranno un generale rialzo, con valori in molte regioni superiori alla norma; sabato in Sardegna le punte massime potranno toccare i 30 gradi, visto che l’isola sarà sfiorata dalla massa d’aria molto calda, di origine africana, responsabile dell’anomala ondata di caldo estivo che sta investendo la Spagna.
La tendenza per domenica è ancora molto incerta: i dati attuali indicano un probabile cambiamento della circolazione, con l’arrivo di una perturbazione che potrebbe investire l’Italia proprio tra domenica e lunedì 1° maggio riportando precipitazioni in molte regioni (tendenza questa che dovrà essere confermata nei prossimi aggiornamenti).
Le previsioni meteo per giovedì 27 aprile
Tempo stabile e in prevalenza soleggiato da Nord a Sud, con l’eccezione delle Alpi orientali, del Friuli e della Sardegna, dove il cielo sarà parzialmente nuvoloso ma con basso rischio di precipitazioni. In giornata velature alte ed innocue transiteranno sull’Italia specie nelle regioni centro-settentrionali.
Temperature massime stazionarie o in ulteriore in generale aumento, con valori massimi compresi tra 18 e 23 con valori fino a 25 in Sardegna. Venti deboli, salvo un moderato Maestrale nel Canale d’Otranto con mare un po’ mosso.
Le previsioni meteo per venerdì 28
Cielo sereno al Sud, poche nuvole nelle isole maggiori e su Marche, Lazio, Abruzzo e Molise. Nuvolosità variabile nel resto del Paese, con annuvolamenti a tratti più compatti sulle Alpi e in Friuli, con la possibilità di locali piogge sull’Alto Adige.
Temperature in generale aumento, sia nei valori minime che nelle massime. Venti deboli in prevalenza meridionali, tranne nello Ionio. Mari poco mossi.