Settimana instabile, poi una nuova irruzione artica: la tendenza meteo dal 25 gennaio
La massa d'aria gelida che sovrasta l'Italia mollerà parzialmente la presa a metà della prossima settimana, tra martedì 24 e mercoledì 25 gennaio: la tendenza meteo conferma infatti una leggera attenuazione del freddo, anche se in molte zone i valori resteranno comunque al di sotto della media. Tra venerdì e il weekend, poi, si profila una nuova irruzione artica che determinerà un ulteriore calo termico.
In questo contesto le condizioni meteo resteranno in generale variabili, con un’instabilità più accentuata sulle regioni meridionali, le Isole maggiori e lungo il medio versante adriatico, dove si verificheranno alcune precipitazioni e, specie al Sud, possibili temporali. Al Nord e sul versante tirrenico del Centro, invece, si profila una maggiore stabilità atmosferica.
La tendenza meteo per i prossimi giorni
Più nei dettagli, per mercoledì 25 gennaio è attesa una prevalenza di schiarite sulle Alpi centro-orientali, all’estremo Nord-Est, e nella zona tra Toscana e Lazio. Nel resto d’Italia avranno invece la meglio le nuvole.
Al mattino su Lombardia e Piemonte saranno possibili precipitazioni, con nevicate sui rilievi per lo più al disopra degli 800 metri. I fenomeni si esauriranno piuttosto rapidamente, insistendo solo nel primo pomeriggio sul Piemonte occidentale. Nel corso della giornata piogge e rovesci interesseranno l’Abruzzo, il Molise, la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sardegna; quota neve tra 1.000 e 1.200 metri sui rilievi.
Le temperature aumenteranno lievemente nei valori minimi; le massime saranno per lo più stabili, e in particolare al Centro-Sud i valori dovrebbero restare in generale inferiori alla norma. La ventilazione, fredda e nordorientale, resterà piuttosto attiva.
Giovedì 26 gennaio le condizioni meteo resteranno instabili al Sud e in Sicilia, con rovesci e temporali intermittenti, meno probabili in Campania. Qualche pioggia più isolata potrebbe coinvolgere anche l’Abruzzo e il Molise. Nevicherà sui rilievi fino a 900-1.100 metri. Il cielo sarà nuvoloso anche nel resto d’Italia, con schiarite all’estremo Nord-Ovest e sulle regioni centrali tirreniche.
I venti freddi rimarranno piuttosto sostenuti, da nord o nord-est. Le temperature inizieranno a calare in tutta la Penisola, in modo più sensibile al Nord.
Il nuovo aumento del freddo anticiperà l’irruzione di aria artica che interesserà l’Italia tra venerdì e il fine settimana, determinando un calo termico più sensibile. I prossimi aggiornamenti permetteranno di conoscere maggiori dettagli su questa evoluzione.