Meteo: sabato 5 maltempo al Centro-Sud. Pioggia, neve e vento freddo
Il primo fine settimana di marzo e della primavera meteorologica sarà caratterizzato da un clima decisamente invernale sull’Italia, con temperature che si riporteranno generalmente al di sotto della media stagionale. Al Nord e sulle regioni peninsulari, per esempio, si farà fatica a superare i 10-11 gradi, persino nelle Isole maggiori non si andrà oltre i 13-14 gradi della giornata di sabato 5 marzo.
Complice l’afflusso di correnti nord-orientali, che si riverseranno sul nostro Paese e sui mari prospicienti a seguito del passaggio, tra venerdì 4 e sabato 5, di un fronte freddo in discesa dall’Europa orientale e diretto verso il sud dei Balcani (perturbazione n.2 di marzo), che coinvolgerà anche le regioni centro-meridionali.
Nel weekend di sabato 5 e domenica 6 marzo possibile ritorno del maltempo al Centro-Sud con pioggia, neve e vento freddo: la tendenza meteo
Seppur in un quadro molto incerto, sabato sono attese ancora alcune precipitazioni tra il medio Adriatico, il Sud e la Sicilia, specialmente nella notte e al mattino, nevose in Appennino fin verso 600-800 metri, a quote inferiori nel settore abruzzese. Domenica 6 ancora un po’ di variabilità sulle massime aree, con tempo a tratti instabile e qualche isolata precipitazione tra Puglia, Basilicata e nord della Calabria. Nel resto del Paese il fine settimana sarà tranquillo, con prevalenza di sole, salvo una nuvolosità a tratti estesa sulle regioni di Nordovest nella prima parte di sabato.
Ad accentuare la sensazione di freddo ci penserà il vento, particolarmente sabato, con raffiche di Grecale al Centro-Sud fino a 50-60 Km/h. L’indice di affidabilità per l’inizio della prossima settimana scende ulteriormente: l’evoluzione al momento più probabile vede una prosecuzione del clima invernale, con temperature destinate a mantenersi al di sotto della norma. L’Italia, infatti, potrebbe restare esposta al flusso di correnti orientali le quali, a partire da martedì 8 o mercoledì 9, potrebbero interagire con aria più temperata e umida atlantica. Una dinamica questa che, se confermata, sarebbe favorevole ad un peggioramento del tempo su molte delle nostre regioni, comprese quelle settentrionali dove, per il momento, la siccità è destinata a proseguire.