Meteo, sabato 2 gennaio rischio di forte maltempo sull'Italia
L’assenza di una struttura di alta pressione favorirà condizioni di tempo variabile e a tratti perturbato non solo in questo weekend, ma anche per tutta la prossima settimana. In queste ore la parte più attiva dell’ultima perturbazione di dicembre sta portando precipitazioni diffuse e localmente intense e venti intensi al Centro-Sud. Il temporaneo afflusso di aria più mite determinerà un aumento delle temperature e un graduale rialzo della quota neve al Nord.
Fra domenica e lunedì la perturbazione tende ad allontanarsi lasciando, tuttavia, alle sue spalle condizioni di instabilità atmosferica, con possibili piogge o locali temporali lungo i versanti occidentali della penisola e delle isole maggiori. Fra martedì e mercoledì (Epifania) sembra profilarsi l’arrivo di una nuova perturbazione che interesserà prevalentemente la Sardegna, il Centro, il basso Tirreno e il Nord-Est, e sarà probabilmente seguita a breve distanza da un altro sistema nuvoloso la cui traiettoria, però, non risulta ancora ben definita.
Previsioni meteo per sabato 2 gennaio
Cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse al Nord, regioni tirreniche, Sicilia orientale e Sardegna, in estensione al resto del Sud nel corso della giornata. Nevicate intense sulle Alpi, a quote collinari al Nord-Ovest, oltre i 1000-1400 metri lungo l’Appennino. Possibili fenomeni localmente intensi, anche sotto forma di rovesci o temporali specie lungo il versante tirrenico, all’estremo Sud e in Sardegna.
Temperature in rialzo. Venti intensi soprattutto al Centro-Sud, in Liguria e sull’alto Adriatico, in rotazione ciclonica attorno al centro della depressione posizionata nei pressi della Corsica. Mari in prevalenza molto mossi o agitati.
Previsioni meteo per domenica 3 gennaio
Temporanee schiarite all’estremo Sud e lungo l’Adriatico. Molte nuvole altrove con piogge e locali temporali lungo il versante tirrenico, in Liguria e sui settori occidentali delle Isole. Sporadiche precipitazioni possibili anche su Basilicata, Puglia e al Nord lungo le Alpi, in Piemonte e sulle Venezie, con quota neve intorno a 700-900 metri.
Temperature minime in calo nelle regioni tirreniche e nelle Isole, massime stazionarie o in leggera diminuzione. Venti in parziale attenuazione, ancora fino a moderati o tesi, per lo più di Libeccio al Sud e intorno alle Isole. Mari per lo più mossi o molto mossi.