Meteo, primo weekend di febbraio con caldo primaverile e tanto sole. Svolta in vista, ecco quando
Le condizioni meteorologiche in Italia rimarranno caratterizzate da forte stabilità ancora per diversi giorni: fino agli inizi della prossima settimana quindi il tempo rimarrà in prevalenza soleggiato, con piogge e nevicate assenti, ma con il fastidio di nebbie mattutine (specie sulle pianure del Nord) ed elevati livelli di sostanze inquinanti nella Pianura Padana.
La stabilità atmosferica favorirà inoltre temperature massime ben al di sopra della norma, in ulteriore aumento nel corso del fine settimana, quando sono possibili picchi praticamente primaverili, mentre lo zero termico sulle Alpi tornerà a spingersi oltre i 3000 metri fino a raggiungerei 3500 metri sul settore alpino occidentale.
In base alle attuali proiezioni dei modelli fisico-matematici, la situazione potrebbe cambiare sensibilmente nella seconda parte della prossima settimana, con la ritirata dell’alta pressione e l’arrivo di una perturbazione atlantica destinata a riportare piogge diffuse e nevicate sulle Alpi, seppur a quote elevate; si tratta tuttavia di una proiezione a 10 giorni, per cui l’affidabilità rimane relativamente bassa e tale scenario andrà verificato alla luce dei prossimi aggiornamenti.
Le previsioni meteo per venerdì 2
Alternanza tra sole e nuvole al Sud e Isole con appena qualche sporadica pioviggine sulle zone interne della Sicilia. In prevalenza soleggiato altrove; nebbie a banchi, al mattino, su Pianura Padana e valli del Centro. Temperature massime in crescita al Nord, Toscana e Sardegna, al di sopra della norma in tutta Italia. Moderati venti di Tramontana al Sud e Isole.
Le previsioni meteo per sabato 3
Tempo soleggiato in gran parte del Paese, eccetto al mattino in Pianura Padana e sulle coste adriatiche tra basso Veneto ed Emilia Romagna a causa della presenza di nebbie in diradamento a metà giornata.
Temperature in sensibile aumento sull’arco alpino, sulla Sardegna occidentale, sul medio Adriatico. Zero termico che toccherà i 3600 metri sulle Alpi occidentali tra Piemonte e val d’Aosta. Venti fino a moderati settentrionali su Ionio, Adriatico meridionale e Canale di Sicilia con mari mossi specie nello Ionio; venti deboli e mari poco mossi altrove.