Meteo, Primavera 2023 al via tra sole e deboli piogge: le previsioni della prossima settimana
La primavera 2023 prende il via con una settimana variabile dal punto di vista meteo, e l'Italia contesa tra alta pressione e passaggi nuvolosi. Da martedì 21 alcune regioni risentiranno ancora della presenza della perturbazione, in scorrimento verso sud-est. L'alta pressione tornerà ad espandersi di nuovo sull'Italia, ma con meno forza, specie sul Nord Italia che resterà più esposto al passaggio di perturbazioni in scorrimento a nord delle Alpi.
Martedì 21 mattina ci sarà la possibilità di residue piogge su medio Adriatico, con qualche rovescio e temporale al Sud, specie su Puglia, Basilicata e Calabria. Nel corso della giornata le piogge tenderanno ad esaurirsi ad iniziare dal Centro in mattinata, e poi verso sera anche al Sud. Altrove schiarite con annuvolamenti al mattino, con tendenza ad un aumento della nuvolosità nel pomeriggio nelle regioni occidentali. Nebbie tra notte e primo mattino possibili nebbie o nubi basse sulla Pianura centro-orientale. Le nubi precedono l'arrivo di una perturbazione a nord delle Alpi che potrebbe portare entro sera qualche precipitazione sulle Alpi occidentali, con quota neve oltre i 2000 metri. Le temperature non subiranno grandi variazioni, con minime in lieve aumento al Nord, e massime in lieve calo al Sud e in Sardegna. I valori restano in ogni caso leggermente sopra la media per il periodo.
Mercoledì 22 sarà una giornata di tempo stabile, con pochi annuvolamenti sui rilievi, alto Adriatico, Liguria e regioni del Sud. Non si prevedono però precipitazioni significative. Le temperature non subiranno variazioni significative, con al più qualche lieve aumento, e massime intorno ai 20 gradi da Nord a Sud.
Tra giovedì 23 e venerdì 24 Il Nord Italia resta esposto al passaggio di perturbazioni: la tendenza meteo
Giovedì 23 e venerdì 24 l'alta pressione sarà più decisa sulle regioni del Centro-Sud, dove il tempo resta più soleggiato e al massimo con qualche velatura o passaggio nuvoloso innocuo.
Le regioni del Nord restano invece maggiormente esposte al passaggio di perturbazioni a nord delle Alpi: qui non mancheranno precipitazioni più probabili sulle Alpi, sulla Liguria centro-orientale e le vicine pianure del settore Alpino tra Piemonte e Lombardia e in Friuli.
Rispetto a giovedì, venerdì la quota neve tenderà ad abbassarsi intorno a quota 2000 metri sulle Alpi settentrionali. Le temperature non subiranno variazioni al Nord, mentre al Sud potrebbero aumentare fin oltre i 20 gradi.