Meteo, previsioni per la prossima settimana: che tempo farà dopo il 25 Aprile?
Il 25 aprile, anniversario della liberazione d'Italia, conosciuto anche come festa della Liberazione, è stato climaticamente instabile con temporali in diverse regioni e neve sulle Alpi Orientali. Da mercoledì 26 aprile è previsto un aumento dell'alta pressione con un conseguente rialzo delle temperature. Ecco le previsioni dei prossimi giorni.
Meteo dopo il 25 aprile: che tempo farà?
Il giorno della Festa della Liberazione, 25 aprile, è stato nel segno della perturbazione n.6 di aprile che ha portato piogge e temporali lungo tutto lo Stivale. Una nuova perturbazione, la n.7 del mese, è in arrivo nelle prossime ore nelle regioni di Nord-Est e successivamente lungo l'Adriatico. Si preannunciano giorni instabili e variabili anche se da mercoledì 26 aprile è previsto un rinforzo dell'alta pressione con un clima stabile e sereno in buona parte del paese. Non solo, nella seconda parte della settimana è previsto l'arrivo di un campo anticiclonico sul Mediterraneo occidentale e centrale che favorirà l'assenza di piogge e un notevole aumento delle temperature.
Meteo, le previsioni dei prossimi giorni
Che tempo farà dopo il 25 aprile? Le previsioni meteo delineano per la giornata di mercoledì 26 aprile bel tempo stabile da Nord a Sud. Prevista una alternanza di sole e nuvole in Puglia, Basilicata e Calabria con le temperature massime in aumento quasi ovunque. Non solo, dopo il passaggio delle due perturbazioni, da mercoledì è previsto un rialzo della pressione atmosferica con un clima sereno e stabile lungo tutto lo Stivale con un aumento anche delle temperature.
La parte finale della settimana vedrà un rialzo delle temperature con valori superiori alla media del periodo fino a 20 gradi e con punte di 25 nelle Isole con la Sardegna che sarà la regione più calda. La tendenza meteo dei prossimi giorni segnala l'assenza di piogge e precipitazioni almeno fino a sabato 29 aprile con un clima sereno e soleggiato che dovrebbe perdurare anche nel weekend del 1° maggio.