Meteo, Ponte del 1° Maggio a rischio pioggia: ecco dove
Tra martedì 30 e i primi giorni di maggio si conferma un nuovo cambio della circolazione in prossimità dell’Italia. Infatti il corridoio di alta pressione appena insediatosi sul Mediterraneo centrale tenderà progressivamente a sfaldarsi sostituito da correnti instabili governate da un’ampia circolazione depressionaria centrata in Atlantico e in approfondimento verso l’area mediterranea. Già nel corso di martedì si affaccerà da ovest una prima perturbazione (n. 10 del mese di aprile). Già dal mattino le nuvole aumenteranno al Nordovest, nelle Isole e in Calabria ma con pochi sporadici fenomeni solo a ridosso delle Alpi occidentali e in Sardegna; ancora ampie schiarite nel resto d’Italia. Nella seconda parte del giorno le nuvole avanzeranno ulteriormente con precipitazioni sparse in arrivo al Nordovest, nelle Isole e nei settori occidentali del Centro con la possibilità di locali rovesci o temporali in Sardegna, nell’ovest della Sicilia, in Toscana ed Umbria. Primi lievi cali nelle temperature su estremo Nordovest e Sardegna con massime in generale ancora sopra le medie e fino a punte oltre i 25 gradi. Prevarranno ancora i venti meridionali con uno Scirocco moderato sul Tirreno e in Sicilia.
Tendenza meteo: fase instabile per il Primo Maggio
Il Primo Maggio, secondo le attuali proiezioni, sarà ancora condizionato da questo passaggio perturbato. Al Nord precipitazioni anche intense insisteranno soprattutto tra il Nordovest e l’Emilia Romagna per poi coinvolgere in serata anche il Nordest. Al Centrosud fase instabile con precipitazioni sparse localmente anche a carattere di rovescio o temporale che dalle Isole e il settore tirrenico si trasferiranno rapidamente verso il lato adriatico. Ne conseguirà una spiccata variabilità con gli episodi di instabilità alternati e seguiti da schiarite anche ampie.
Lo Scirocco sarà sostituito da venti più freschi di Libeccio con conseguente calo delle temperature un po’ dappertutto verso valori più vicini alle medie stagionali.
Un secondo passaggio perturbato dovrebbe poi coinvolgere l’Italia tra giovedì 2 e venerdì 3 con altre fasi piovose e instabili accompagnate anche da un po’ di vento soprattutto al Centronord e in Sardegna (possibile coinvolgimento più marginale venerdì della Campania, della Lucania e della Puglia). Le temperature saranno altalenanti attorno a valori sostanzialmente nella norma. L’evoluzione successiva per il fine settimana risulta poi alquanto incerta con le ultime indicazioni che suggerirebbero un’atmosfera ancora instabile sul nostro Paese. Per una conferma di questa tendenza e maggiori dettagli si rimanda agli aggiornamenti dei prossimi giorni.