Meteo, pioggia in arrivo anche al Nord. Ad inizio aprile colpo di coda dell'inverno: la tendenza
Le previsioni confermano un netto cambio di scena per quanto riguarda le condizioni meteo sull'Italia a fine marzo, con il ritorno della pioggia anche sulle regioni del Nord, a secco da mesi. Ad inizio aprile, invece, una massa di aria di origine artica riporterà l'inverno sull'Italia, con neve fin sotto i 1000 metri.
Giovedì 31 pioggia protagonista
Sull’Italia prevarranno le nuvole, giovedì 31 sarà infatti una giornata con un cielo per lo più nuvoloso o molto nuvoloso. Le maggiori schiarate riguarderanno le regioni di Nord-Ovest, il medio Adriatico, il settore ionico di Calabria e Sicilia, la Sardegna e nel pomeriggio anche le coste tirreniche. Nella prima parte della giornata pioverà in molte zone del Nord-Est e del Centro-Sud con fenomeni anche localmente intensi ma con la tendenza ad una graduale attenuazione tra pomeriggio e sera. Nella seconda parte della giornata è invece previsto un aumento del rischio di piogge tra il Nord-Ovest e il Veneto. Sulle Alpi quota neve intorno ai 1500-1700 metri.
Temperature minime in calo al Nord-Ovest, in lieve aumento su gran parte del Centro-Sud. Massime in rialzo al Nord, Toscana, Puglia e Basilicata; in calo in Sardegna e settore del basso Tirreno. Venti tesi o localmente forti da sud tra Puglia e Ionio; fino a localmente moderati da ovest sui mari di ponente; venti in prevalenza deboli altrove. Mari mossi o molto mossi, fino a agitati lo Ionio, il Canale d’Otranto e l’Adriatico meridionale.
Inizio aprile di stampo invernale sull'Italia: la tendenza meteo
Dopo settimane di sole e clima mite, si prospetta un inizio di aprile all’insegna di un clima più invernale, con l'arrivo di aria fredda, pioggia, neve e vento forte.
L’aria più fredda di origine artica, che a metà settimana coinvolgerà gran parte dell’Europa, nella seconda parte della settimana raggiungerà il Mediterraneo occidentale, dove alimenterà una circolazione di bassa pressione proprio sull’Italia, che rimarrà attiva per il resto della settimana. Di conseguenza il tempo sull’Italia rimarrà estremamente instabile e a tratti perturbato anche tra venerdì 1 aprile e il fine settimana del 2 e 3 aprile, con piogge che andranno ad interessate molte regioni, comprese quelle del Nord.
Il calo delle temperature riporterà la neve su Alpi e Appennini fino a quote anche piuttosto basse, generalmente al di sotto dei 1000 metri. Si osserverà una intensificazione anche del vento, soprattutto al Centro-Sud, dove soffieranno venti occidentali con raffiche localmente forti o burrascose. I mari risulteranno molto agitati, specie quelli di ponente, con rischio di mareggiate sulle coste occidentali della Sardegna e su quelle tirreniche.