Pasqua e Pasquetta instabili: dove arriva la pioggia? Gli ultimi aggiornamenti meteo
Per le festività di Pasqua e Pasquetta 2024 si conferma uno scenario meteo movimentato per diverse regioni italiane.
Intense correnti sud-occidentali in quota domineranno infatti la circolazione, accompagnate fino alla domenica di Pasqua da un richiamo di venti di Scirocco nei bassi strati, dove il conseguente afflusso di aria molto mite determina temperature oltre la norma sulle regioni centro-meridionali.
Il Nord rimarrà sulla traiettoria dei sistemi nuvolosi, che nel lunedì di Pasquetta coinvolgeranno maggiormente anche il Centro e la Sardegna.
La tendenza meteo per la domenica di Pasqua 2024
Nella giornata di Pasqua le condizioni meteo saranno influenzate dal transito di due diverse perturbazioni sul Nord, dove il cielo sarà molto nuvoloso o coperto: la prima si affaccerà già dalla giornata di sabato 30 marzo, la seconda arriverà al Nord-Ovest nel mattino di domenica. I due sistemi perturbati porteranno precipitazioni sparse localmente anche moderate, specie nel settore alpino dove la neve cadrà a quote abbastanza elevate, difficilmente sotto i 1500-1700 metri. Qualche pioggia potrà coinvolgere anche il centronord della Toscana, mentre nel resto del Centro-Sud proseguirà la fase asciutta e abbastanza soleggiata, con un cielo al più poco nuvoloso o leggermente velato.
Gli intensi e miti venti di Libeccio determineranno un’altra giornata molto mite con ulteriori rialzi nelle Isole e punte anche ben oltre i 25 gradi sul versante tirrenico della Sicilia e della Calabria. Anche al Nord, nonostante il cielo grigio e le piogge, farà tutt’altro che freddo con punte anche vicine ai 20 gradi in Emilia Romagna.
La sera di Pasqua vedrà una intensificazione dei fenomeni al Nord-Ovest con precipitazioni anche moderate o localmente forti collegate al ramo freddo della perturbazione.
La tendenza meteo per il lunedì di Pasquetta 2024
Nel corso di Pasquetta la perturbazione si trasferirà progressivamente verso il Nord-Est e transiterà in forma più attenuata anche al Centro e in Sardegna. Il Lunedì dell'Angelo sarà quindi segnato dalla variabilità, con condizioni meteo instabili al Centro-Nord.
Secondo le attuali proiezioni, che andranno comunque confermate nei prossimi aggiornamenti, il rischio di locali precipitazioni anche a carattere di rovescio o isolato temporale, dovrebbe essere più elevato tra la Lombardia e il Nord-Est, in Toscana, Umbria e lungo l’Appennino centro-settentrionale. Le fasi instabili comunque si alterneranno a fasi asciutte in cui potranno allargarsi che delle schiarite più o meno ampie.
Al Sud e in Sicilia ancora tempo asciutto e transito di nubi alte.
Le temperature dovrebbero calare al Centro, in Sardegna e sul basso Tirreno, dove lo Scirocco sarà sostituito da un più fresco Libeccio; valori ancora elevati in Puglia e sullo Ionio.
Nei giorni successivi alle festività, la pressione dovrebbe aumentare con l’Anticiclone delle Azzorre proteso fino al Mediterraneo centrale. Si prospetta quindi una stabilità anticiclonica, più duratura al Centro-Sud dove sarà comunque associata a una massa d’aria meno “calda” della precedente.
Per una conferma di questa tendenza e maggiori dettagli vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.