Meteo: ondata di caldo da venerdì 20 maggio. Breve stop mercoledì 18
Anche per i giorni successivi si conferma la presenza e l’ulteriore rinforzo dell’alta pressione su gran parte dell’Europa centro-occidentale. Si tratta di un vasto promontorio il cui asse, diretto dall’Africa nord-occidentale verso la Scandinavia, rivela la natura subtropicale della massa d’aria da esso trascinata verso il nostro continente, che continuerà a mantenere condizioni praticamente estive sui Paesi coinvolti, compresa l’Italia.
Tuttavia, lungo il bordo orientale dell’anticiclone si muoverà una massa d’aria relativamente più fresca diretta verso i Balcani che mercoledì 18 maggio riuscirà a lambire le nostre regioni, in particolare il Nord-Est e il versante adriatico. Gli effetti di questo ingresso di aria fresca che riuscirà a infiltrarsi sulle nostre regioni saranno un leggero calo termico, specie sui versanti orientali del Paese, e un temporaneo aumento dell’instabilità con possibile sviluppo di temporali soprattutto mercoledì sulle zone montuose del Nord-Est e in parte anche lungo l'Appennino centrale e localmente sul versante tirrenico della penisola. Già da giovedì 19 il tempo tornerà più stabile, ma con ancora rischio di locali acquazzoni sulle Alpi mentre da venerdì 20 l’alta pressione si estenderà ancora più decisamente verso l’Italia favorendo condizioni prevalentemente stabili e soprattutto un più marcato rialzo termico.
Il caldo anomalo si intensifica soprattutto da venerdì 20 maggio e per tutto il weekend: i picchi di temperatura più elevati andranno oltre i 30 gradi
Per quanto riguarda le temperature, fra mercoledì e giovedì le massime raggiungeranno punte intorno ai 30 gradi più probabili al Nord e sul settore tirrenico, mentre nelle altre zone si manterranno più contenute e vicine alla norma.
Da venerdì l’ingresso più deciso dell’aria calda porterà i picchi più elevati oltre i 30 gradi, specialmente nelle aree distanti dalle coste. Queste condizioni dovrebbero persistere con buona probabilità per tutto il weekend mentre per l'evoluzione della settimana successiva vi è ancora un ampio margine di incertezza. All'inizio della settimana potrebbero comunque persistere condizioni di caldo anomalo.